(AGI) - Napoli, 16 mag. - Primo giorno di lutto cittadino aNapoli dopo la strage compiuta dalle 15 di ieri da GiulioMurolo, l'infermiere single 45enne che prima ha ucciso fratelloe cognata per una lite per la biancheria da stendere e poi hasparato in strada, uccidendo altre due persone e ferendone sei. Il cordoglio della citta' andra' avanti fino ai funeralidelle vittime, presumibilmente a meta' settimana, dopo gliesami autoptici. Proseguono, intanto, i sopralluoghi dellascientifica nel cortile, nel ballatoio delle abitazioni di viaNapoli a Capodimonte, dove risiedeva la coppia uccisa, in unappartamento attiguo e anche per strada. Rilievi complessi,come li aveva definiti ieri il questore di Napoli, GuidoMarino, per stabilire l'esatta dinamica dell'accaduto. Murolo avrebbe sparato con una pistola e un fucile calibro12, armi regolarmente detenute ad uso sportivo. Non ci sonovariazioni sulle condizioni dei feriti, il piu' grave deiquali, un agente della Municipale napoletana, Vincenzo Cinque,53 anni. Tutti sono ricoverati all'ospedale San Giovanni Bosco. Una delle vittime, Luigi Cantone, 59 anni, colpito mentreera in strada su uno scooter e per il quale e' stato inutileogni tentativo di rianimazione, indicato come fioraio, inrealta' era cuoco in un convitto della zona e ieri aveva presoil mezzo a due ruote per andare a lavoro perche' c'era losciopero del trasporto pubblico. (AGI).