Il 27 agosto 2014 Consob ha richiesto al Consiglio diAmministrazione e al Collegio Sindacale di Investimenti eSviluppo di diffondere, ai sensi dell'art. 114 del D. Lgs. n.58/1998, le informazioni di seguito riportate, con riferimentoall'Assemblea degli Azionisti di Investimenti e SviluppoS.p.A., convocata per il giorno 8 settembre 2014 ed avente adoggetto (i) in sede ordinaria, l'approvazione del bilanciod'esercizio al 31 dicembre 2013 e, (ii) in sede straordinaria,i provvedimenti ex art. 2446, comma 2, del Codice Civile.RICHIESTE AL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE a) Indicazioni didettaglio degli impegni finanziari derivanti dall'omologa delpiano di ristrutturazione dei debiti ex art. 182-bis L.F.specificando (i) i principali creditori non aderenti al piano,(ii) gli importi dovuti entro 120 giorni dalla data di omologae quelli oltre detto termine, (iii) le somme pagate alla datadel comunicato e le relative modalita' di copertura utilizzate,(iv) la scadenza, su base almeno trimestrale, dei residuidebiti esistenti e le relative modalita' di copertura previste;Si forniscono di seguito le informazioni richieste in relazioneagli impegni finanziari dell'Emittente. DETTAGLIO DEBITI EXART. 182-BIS LFTotale07-lug22-lug 31-lug 30-ago 29-set 29-ott 7gg 20 gg 30 gg 60 gg 90 gg 120 ggOLTRE CREDITORI ADERENTI2.867.740 705.440 (1)6.000 (2) 73.792 (3)146.712(4)132.475516.952 1.286.368 CREDITORI NON ADERENTI 1.271.4121.271.412 0MEDIOCREVAL BANCA POP. NOVARA RIA & PARTNERSS.P.A. BORSA ITALIANA SPAWAY SPA AVV. SCUTERI AVV. PELIZZOLAMILANO NOTAI ARCUS MULTIMEDIA SRL MANPOWER SRL DOTT. RAMBALDINIBIT MARKET SERVICE ERREBIAN SPA EUROCONSULTANCY-RE CARDEX SRLCANOVA CLUB MILANOLYRECO ITALIA SPAALTRI CREDITORIALTRICREDITORI IN CONTENZIOSO 594.648417.117 33.629 15.3099.6205.171 4.545 3.832 3.403 3.388 2.511 2.9042.977 1.694 1.238960 949 67.658 99.860 Gli importi indicati nelle colonne da (1)a (4), complessivamente pari ad Euro 932 mila, riassumono lesomme pagate fino alla data del presente comunicato aicreditori aderenti, la cui copertura finanziaria e' statagarantita dai proventi derivanti dalla vendita sul mercatodelle azioni Moviemax Media Group, come indicato nelle lineeguida del piano omologato. L'unico debito esistente oltre i 120giorni dalla data di omologa sara' quello nei confronti dellabanca elvetica PKB (nella tabella precedente compresa tra icreditori aderenti), che ha accettato il rimborso in 24 ratemensili. La tabella che segue, sviluppata su base trimestrale,indica l'andamento del suddetto debito residuo fino alla suaestinzione. 192.955 192.955 192.955 192.955 192.95520142014201420142014201520152015 lug-ago-sett ott-nov-dicgen-feb-mar apr-mag-giu lug-ago-set ott-nov-dic gen-feb-marapr-mag-giu BANCA PKB Trim. 1 2 345678 Debito iniziale Importorata Debito residuo 1.543.641 192.955 1.350.686 192.9551.157.731 192.955964.776 192.955771.821 192.955578.866192.955385.910 192.955192.955 192.9550 Dal secondo trimestre inpoi la copertura finanziaria delle rate sara' garantita daiproventi derivanti dal deliberato aumento di capitale per10.171 mila euro, di cui garantiti per 5.000 mila euro. Allaconclusione del deliberato aumento di capitale sara' facolta'dell'Emittente poter estinguere anticipatamente le rate ascadere per ridurre gli oneri finanziari. b) Le valutazionidegli amministratori circa la congruita' del deliberato aumentodi capitale per Euro 10,2 milioni, di cui, come riportato dagliAmministratori nella relazione sulla gestione, e' necessario unimporto minimo di Euro 5 milioni in denaro per garantire lacontinuita' aziendale nei prossimi 12 mesi, ai fini delrisanamento della gestione ed il successivo mantenimento dellacontinuita' aziendale evidenziando, con particolare riferimentoanche ai ricavi, le previsioni economico-finanziarie formulatenel Piano ex art. 182-bis L.F.; Dalle tabelle riportate nelprecedente punto a), si evince che l'indebitamento complessivodell'Emittente e' pari ad Euro 4,2 milioni e pertanto gliamministratori, unitamente al professionista che ha asseveratoil piano di risanamento, ritenendo realistiche le assunzioniposte alla base del piano stesso, ritengono che l'aumento dicapitale per Euro 10,2 milioni sia congruo (i) per far fronteall'estinzione delle posizioni debitorie esistenti, (ii) persostenere le spese di funzionamento per i prossimi 12/18 mesigarantendo cosi' la continuita' aziendale e (iii) perfinanziare nuovi investimenti in societa' target secondo lelinee guida indicate dettagliatamente nel piano strategico2014-2016 predisposto ai sensi dell'art. 182-bis L.F.. La partedell'aumento di capitale minimo garantito in denaro, pari adEuro 5 milioni, unitamente ai proventi derivanti dalla cessionedelle azioni Moviemax, pari ad Euro 1 milione, sono sufficientia sostenere la copertura finanziaria di quanto indicato neiprecedenti punti (i) e (ii), lasciando che i nuovi investimentitrovino copertura finanziaria dalle risorse eccedenti l'aumentodi capitale minimo garantito. Il Piano predisposto ai sensidell'art. 182-bis L.F. ha la finalita' di dimostrare lacapacita' dell'Emittente di poter far fronte ai propri impegnicon normali mezzi di pagamento nel periodo 2014-2016. Pertanto,affinche' il piano sia asseverabile, e' stato costruito conparticolare prudenza e prevede che l'aumento di capitale siconcluda esclusivamente per la quota garantita, non prevedendocon cio' nuovi investimenti. Il Piano indica comunquedettagliatamente le linee guida per individuare le societa'target in cui gli amministratori intendono investire. Talinuovi investimenti potranno essere finanziati utilizzando lerisorse rivenienti dalla parte eccedente l'aumento di capitaleminimo, nonche' dalla cessione di ulteriori assets gia'presenti dell'attivo sociale. c) Le considerazioni degliamministratori circa l'impossibilita' ad esprimere un giudiziosui bilanci d'esercizio e consolidato al 31 dicembre 2013evidenziata dalla societa' di revisione nelle relazioni dell'8agosto 2014 sia per quanto concerne le incertezze che possonodeterminare dubbi significativi sulla capacita' dellacapogruppo e del gruppo di poter operare in continuita' sia perla carenza di documentazione fornita a supporto dellavalutazione circa (i) la recuperabilita' dei crediti versoErone S.r.l. e Abraxas S.r.l. complessivamente per 957 milaeuro, (ii) la valutazione della partecipazione di minoranza,pari al 5% del capitale sociale, in Guido Veneziani EditoreS.p.A., esposta in bilancio per 2,4 milioni di euro e (iii)l'impaiment test della library riferita alla Moviemax MediaGroup S.p.A. esposta nel bilancio consolidato nella voce"Attivita' destinate alla dismissione" per un ammontare pari acirca 2 milioni di euro; Con riferimento alle incertezze circala capacita' della Capogruppo e del Gruppo ad operare incontinuita' aziendale, la societa' di revisione ha ripresoquanto gia' indicato dagli amministratori della Societa' nelparagrafo "Principali rischi e incertezze relative allacontinuita' aziendale" riportato nella Relazione sulla gestioneal bilancio chiuso al 31 dicembre 2013. Inoltre, conriferimento alla carenza documentale richiamata dalla societa'di revisione, rileviamo che: (i) la Societa' non ha evidenze diimpairment loss tali da ritenere impossibile o solo improbabilela recuperabilita' dell'intero credito iscritto in bilanciovantato verso Erone Srl e verso Abraxas Srl; inoltre trattasidi crediti non contestati dai rispettivi debitori; (ii) lapartecipazione detenuta nella Guido Veneziani Editore Spa (GVE)e' stata oggetto di impairment test condotto internamente alfine di verificar la recuperabilita' dell'importo iscritto inbilancio. La societa' di revisione, pur non contestando lametodologia di calcolo, rileva la carenza documentale persuffragare di dati consolidati relativi all'Ebidta e allaPosizione Finanziaria Netta riferiti al Gruppo GVE; tali datisono stati forniti dal management della stessa GVE all'uopoincontrato e successivamente confermati durante l'assemblea deisoci di GVE. Trattandosi di investimento azionario diversodalle partecipazione di controllo per il quale non esiste unmercato attivo, al fine di verificare l'esistenza di eventualiperdite di valore rispetto al valore di iscrizione iniziale sie' utilizzata una tecnica di valutazione. In particolare si e'applicato il metodo dei multipli di settore (fonte: Reuters) alfin di ottenere una ragionevole stima del fair value. Sullabase delle risultanze emerse al termine dell'impairment test,la Societa' ha provveduto a svalutare la partecipazione GVE perEuro 0,6 milioni; (iii) l'impairment test della libraryriferita a Moviemax Media Group e' stata condotta da un espertoindipendente il quale, dopo aver acquisito la documentazionenecessaria al suo svolgimento, ha fornito le proprie risultanzein modo compiuto ed ha consegnato al management di Moviemax ilrisultato finale dell'impairment test condotto, subordinando lasottoscrizione del proprio lavoro al pagamento del residuodelle proprie spettanze. Avendo pero' Moviemax nel frattempodepositato una domanda di concordato preventivo, a seguitodella quale il Tribunale di Milano ha impedito il pagamento diogni debito maturato fino a quella data, Moviemax non e' statain grado di saldare la parcella al professionista. Si rileva inquesta sede, pero', che il medesimo documento e' stato fattoproprio dal Consiglio di Amministrazione di Moviemax tenutosiin data 14 luglio 2014 che ha approvato le assunzioni alla basedell'esercizio dell'impairment test e le risultanze dellostesso. d) Indicazione del perfezionamento, alla data attuale,del pagamento relativo alla vendita delle azioni Moviemax MediaGroup S.p.A. alla Sugarmovies Limited nonche' delle eventualicondizioni previste per il pagamento stesso; Come riportato nelcomunicato stampa diffuso al mercato in data 4 settembre 2014,il trasferimento di n. 10.000.000 di azioni Moviemax MediaGroup a Sugarmovies Limited si e' perfezionato. Il prezzo dicessione, calcolato sulla base del VWAP degli ultimi 5 giornidi borsa aperta antecedenti il trasferimento delle azioni, e'pari ad euro 0,0530 per azione, cosi' da determinare il valorecomplessivo di cessione in 530 mila euro, di cui il 10% dovutoal trasferimento delle azioni, mentre il saldo verra' erogato aseguito dell'emissione del decreto di omologa al pianoconcordatario presentato da Moviemax Media Group in data 3luglio 2014. e) Le considerazioni degli amministratori circa larealizzabilita' della vendita, ai valori di bilancio, degliasset per i quali il piano prevede la possibilita' didismissione, quali le quote del Fondo Margot e lepartecipazioni Guido Veneziani Editore S.p.A. e C.P. 1 S.r.l.nonche' lo stato delle eventuali attivita' finalizzate alladismissione; Il piano di ristrutturazione dell'Emittenteprevede, quali ulteriori manovre da porre eventualmente inessere per reperire risorse finanziarie, ulteriori rispetto alfabbisogno identificato nel piano stesso e la cui copertura e'garantita dal buon esito dell'aumento di capitale di cui alpunto b), la cessione dei suddetti asset di cui, alla dataodierna, non sussistono vincoli alla loro cessione. f) Leconsiderazioni degli amministratori circa quanto evidenziatodal Collegio Sindacale nella relazione sul bilancio d'esercizioal 31 dicembre 2013 con particolare riferimento alla: (i)"necessita' di provvedere ad una revisione della procedurainerente la comunicazione al mercato delle informazioniprivilegiate e rilevanti", indicando la tempistica prevista pergli eventuali interventi; (ii) mancata formalizzazione di"procedure inerenti il processo di impairment test perriscontrare l'esistenza di eventuali perdite di valore sugliattivi iscritti a bilancio"; Il Collegio Sindacale nellapropria relazione sul bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2013,in relazione alle considerazioni sulla procedura inerente lacomunicazione al mercato delle informazioni privilegiate erilevanti, riprende esclusivamente quanto riportato nellarelazione annuale del Comitato per il Controllo Interno ilquale recepisce le risultanze dell'Internal Auditor. Inparticolare, dall'attivita' svolta da quest'ultimo era emersala necessita' di revisionare la procedura al fine di renderlacoerente con la prassi aziendale, sempre nel rispetto delcontesto normativo. Pertanto il Comitato per il ControlloInterno, in data 23 luglio 2014, ha approvato una nuovaprocedura che sara' sottoposta all'approvazione nella sedutadel Consiglio di Amministrazione convocata per l'8 settembre2014. In merito all'asserita mancata formalizzazione diprocedure inerenti il processo di impairment test sugli attiviiscritti a bilancio, il Consiglio di Amministrazione ritieneche tale procedura sia inclusa nella procedura di chiusura eformazione del bilancio d'esercizio che prevede, tra le altre,l'applicazione dei principi contabili internazionali nellaredazione dei bilanci annuali e infrannuali, i qualiprescrivono compiutamente quando, come e quali attivi debbanoessere assoggettati a verifica di perdita di valore. g) Latempistica prevista per la nomina dei componenti mancantidell'Organismo di Vigilanza ai sensi del D. lgs. n. 231/01;Nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 25 luglio2014 si e' proceduto alla nomina dei componenti mancantidell'Organismo di Vigilanza. Alla data del presente DocumentoIntegrativo l'Organismo di Vigilanza e' composto da tre membri.h) Le motivazioni per le quali e' stato ritenuto sussistente ilrequisito di indipendenza in capo al Consigliere Enrico Antonj,anche alla luce della sua partecipazione al capitale socialecon una quota del 6,194% nonche' dell'impegno irrevocabileassunto e comunicato al mercato in data 25 luglio u.s., agarantire la sottoscrizione di un numero di azioni rimasteinoptate sino ad un corrispettivo complessivo massimo di Euro600.000. Nel corso della seduta consigliare del 26 giugno 2013,facendo seguito alle verifiche preliminari gia' effettuate inseno alla Societa' in occasione della presentazione delle listeper il rinnovo dell'organo amministrativo, il Consiglio diAmministrazione ha provveduto a verificare il persistere delrequisito d'indipendenza dei propri amministratori nominatidall'Assemblea del 24 giugno 2013, tra i quali Enrico Antonj.Si premette che a seguito del ricevimento delle richieste daparte di Consob in data 27 agosto 2014 la Societa' ha procedutoa richiedere al Consigliere Enrico Antonj una dichiarazioneaggiornata in merito alla sussistenza dei requisiti diindipendenza. Nella dichiarazione resa dal Consigliere in data3 settembre 2014 egli dichiara di essere a tutt'oggi inpossesso dei requisiti di indipendenza indicati dal combinatodisposto dell'art. 147-ter, comma 4 e dell'art. 148, comma 3,del D.Lgs. 58/1998, e dei requisiti di indipendenza previstidal Codice di Autodisciplina elaborato dal comitato per lacorporate governance delle societa' quotate e dalle istruzionidi Borsa Italiana S.p.A.. Alla data del presente DocumentoIntegrativo, il Consigliere Enrico Antonj detiene unapartecipazione nell'Emittente pari al 5,1% tale da noninficiarne l'indipendenza o condizionarne l'autonomia digiudizio. In particolare il Consigliere Enrico Antonj noncontrolla ne' direttamente ne' indirettamente la Societa', ne'e' in grado di esercitare sulla stessa un'influenza notevole.Non sono inoltre presenti rapporti di collegamento sia conSintesi Societa' di Investimenti e Partecipazioni S.p.A.,azionista di riferimento dell'Emittente, sia con A.C. HoldingS.r.l., azionista di riferimento di Sintesi Societa' diInvestimenti e Partecipazioni S.p.A. Non sussistono inoltrerelazioni commerciali, finanziarie o professionali tra ilConsigliere Antonj e la Societa', sue controllate ocontrollanti o esponenti di rilievo delle stesse. Si rilevainoltre che la garanzia di sottoscrizione dell'aumento dicapitale per un importo massimo di 600 mila euro sottoscrittada Enrico Antonj nell'ambito dell'accordo di ristrutturazionedei debiti, verra' eseguita mediante l'esercizio di dirittiinoptati qualora l'Emittente non fosse in grado di raccoglieredal mercato risorse almeno pari all'aumento di capitale minimostabilito in 5 milioni di euro. Pertanto la quota dipartecipazione di Enrico Antonj nell'Emittente potrebbediluirsi alla conclusione dell'aumento di capitale. Questoconsiglio di amministrazione, in ragione di quanto sopra erichiamando quanto riportato nel comunicato stampa diramatodalla Societa' in data 7 agosto 2013, ritiene che ilConsigliere Enrico Antonj possa essere considerato, dalla datadella sua nomina alla data del presente Documento Integrativo,in possesso del requisito di indipendenza, anche inconsiderazione della sua qualifica di azionista di minoranzadella Societa' in misura del 5,1% e abbia garantito,nell'ambito del deliberato aumento di capitale, lasottoscrizione di un numero di azioni rimaste inoptate sino adun corrispettivo complessivo massimo di Euro 600.000.RICHIESTEAL COLLEGIO SINDACALE Il Collegio Sindacale della Investimentie Sviluppo S.p.A. (I.E.S.) e' stato invitato da Consob afornire le seguenti informazioni integrative sui punti diseguito riportati. a) Le valutazioni alla base della verificasvolta in ordine alla "corretta applicazione dei criteri edelle procedure di accertamento dei requisiti di indipendenzaadottati da Consiglio di Amministrazione" avuto riguardo alConsigliere Enrico Antonj, tenuto conto delle circostanzerichiamate nel punto precedente. Il Collegio Sindacale ritieneche l'organo amministrativo abbia correttamente applicato icriteri e le procedure utili ad accertare che il sig. EnricoAntonj sia in possesso del requisito di indipendenza, anchetenuto conto che il medesimo, oltre a detenere unapartecipazione del 5,1% nel capitale di Investimenti e SviluppoS.p.A., ha assunto un impegno irrevocabile a garantire lasottoscrizione di un numero di azioni della I.E.S. rimasteinoptate sino ad un corrispettivo complessivo massimo di euro600.000,00. b) Aggiornamenti in merito alle verifiche svoltesul mantenimento del requisito di indipendenza in capo a RSMovvero la tempistica prevista per il completamento dellestesse, tenuto conto che nella Relazione ex art. 153 del TUF,da un lato, codesto Collegio si e' riservato "di esprimere leproprie valutazioni in merito ... all'esito dell'esame di tuttala documentazione esistente, non ancora consegnata a[ll]'organodi controllo che si trova, quindi, allo stato, impossibilitatoa rassegnare conclusioni definitive sul punto"; dall'altro, cheanche in ragione di tale riserva, il Collegio medesimo hadichiarato "di non essere in grado di fare proposteall'Assemblea sul bilancio d'esercizio di Investimenti eSviluppo S.p.A. al 31 dicembre 2013". Questo Collegio hachiesto piu' volte alla Societa' di Revisione, sia direttamenteche per il tramite del Dirigente Preposto, informazioni checonsentano all'organo di controllo di valutare in manieraautonoma se la stessa societa' continui a mantenere la propriaindipendenza e se abbia messo in atto salvaguardie cheeliminino o riducano adeguatamente eventuali minacce perl'indipendenza stessa. In data 4 agosto 2014 la Societa' diRevisione ha dichiarato che "sta svolgendo gli approfondimenti'¦ per esprimere una valutazione oggettiva in merito allasussistenza dei requisiti di indipendenza richiesti dallalegge". Con comunicazione PEC del 1 settembre 2014 questoCollegio ha chiesto nuovamente alla Societa' di Revisione diessere messo in condizione di valutare autonomamente lapermanenza del requisito di indipendenza in capo alla stessa.In particolare il Collegio ha chiesto di acquisire per iscrittole informazioni ed i documenti di seguito indicati: 1. lesalvaguardie poste in essere al momento della sottoscrizionedel contratto di collocamento al fine di eliminare o ridurreadeguatamente eventuali minacce per l'indipendenza dellaSocieta' di Revisione; 2. il parere legale rilasciato daLegance Avvocati Associati; 3. le motivazioni per cui RSMritiene che le specifiche clausole contrattuali con ilcollocatore siano idonee a non compromettere il requisito diindipendenza. In data odierna, con PEC del 5 settembre 2014, laSocieta' di Revisione ha fornito risposte in merito al punto1.; non ha inviato a questo Collegio il richiesto parerelegale; non ha indicato le motivazioni per cui le specificheclausole contrattuali con il collocatore sarebbero idonee a noncompromettere il requisito di indipendenza. Il CollegioSindacale, non avendo a disposizione strumenti normativi chegli consentano di acquisire informazioni e documenti in manieracoercitiva, conferma l'impossibilita' di esprimere un propriogiudizio sul punto. c) Indicazione delle "salvaguardie che lasocieta' di revisione ha dichiarato di aver posto in essere almomento della sottoscrizione del contratto di collocamento" delprestito obbligazionario dalla stessa emesso valendosi dellaMillennium Sim S.p.A. nonche' delle "specifiche clausolecontrattuali pattuite con il collocatore" sulla base dellequali, tra l'altro, "RSM ritiene sia possibile sostenerel'attuale sussistenza del requisito di indipendenza inrelazione al collocamento del citato prestito obbligazionario".La Societa' di Revisione con PEC del 6 agosto 2014 hadichiarato che "In conclusione, e' corretto affermare che sisono verificate circostanze di per se' idonee a intaccare ilrequisito di indipendenza. Tuttavia, considerati (i)l'applicazione dei presidi posti in essere al momento dellasottoscrizione del contratto di collocamento (cosi' comeindicati nel parere legale rilasciato da Legance AvvocatiAssociati), (ii) le specifiche clausole contrattuali pattuitecon il collocatore, nonche' (iii) il fatto che tali circostanzesiano state spontaneamente rimosse dagli stessi fautori delleeventuali incompatibilita', RSM ritiene sia possibile sostenerel'attuale sussistenza del requisito di indipendenza inrelazione al collocamento del Prestito Obbligazionario". Diseguito si indicano le misure di salvaguardia che il Revisoreha dichiarato di aver posto in essere: "Misure di salvaguardia- Con riferimento ai possibili rischi di minacce significativeall'indipendenza, a seguito del collocamento PrestitoObbligazionario RSM Italy 8% 2014 ' 2019, questi potrebberosorgere qualora si generi una relazione d'affari in grado dicreare una situazione tale per cui il Revisore (RSM o leentita' appartenenti alla sua Rete) possa essere influenzatonel processo decisionale nei confronti del Soggetto Sottopostoa Revisione. E' da tener in considerazione che qualora larelazione rientri nel normale corso degli affari ovvero lerelative operazioni sono effettuate a condizioni di mercato,vale a dire alle condizioni che sarebbero normalmenteeffettuate tra terzi estranei, le stesse relazioni nonminacciano, in generale, l'indipendenza del Revisore. Pertantose le minacce vengono accertate nel corso dello svolgimentodell'incarico di Revisione, devono essere poste in esseresalvaguardie e il Revisore deve inoltre valutare la necessita'di informare il Soggetto Sottoposto a Revisione (e nel caso diEntita' di Interesse Pubblico anche l'Organo di Controllo)delle minacce all'indipendenza e discutere con il medesimo inordine all'attivazione delle procedure necessarie. Nel caso incui, nel corso dello svolgimento dell'incarico di Revisione, unRevisore venga a conoscenza del fatto che uno dei soggettiSottoposto a Revisione o in una delle Consociate abbia unInteresse Finanziario tali violazioni, per inavvertenza, noncompromettono l'indipendenza del Revisore rispetto ad unSoggetto Sottoposto a Revisione, a condizione che il Revisore:- abbia stabilito procedure che impongono, a tutte le personeindividuate nel processo di revisione e a coloro che si trovanoin una posizione tale da poter influenzare il risultato diRevisione, di dichiarare prontamente qualsiasi violazione delleregole in materia di indipendenza derivante dall'averacquistato, ereditato o acquisito in altro modo un interessefinanziario in un Soggetto Sottoposto a Revisione; - impongaprontamente alla persona in questione di cedere l'InteresseFinanziario il piu' presto possibile una volta individuata laviolazione per inavvertenza; - eserciti una particolareattenzione nel riesaminare il lavoro di Revisione. Di seguitosi riporta l'elenco della documentazione e le analisi condotteai fini della predisposizione di "altre misure di salvaguardia"necessarie all'indipendenza del Revisore con riferimentoall'emissione del Prestito Obbligazionario RSM Italy 8% 2014 ' 2019 emesso in data 17 aprile 2014. In data 7 marzo 2014 sisono riuniti alcuni esponenti aziendali di RSM per valutarequali iniziative adottare in relazione all'eventualesottoscrizione di un contratto con Millennium SIM S.p.A. per ilcollocamento del Prestito Obbligazionario. In particolare nelcorso di tale riunione si e' ritenuto opportuno formulare unarichiesta a un primario studio legale di un parere in meritoalla possibile sussistenza di situazioni pregiudizievoli per ilrequisito di indipendenza, imposto per legge alla RSM,derivanti dalle qualifiche ricoperte dal dott. AndreaTempofosco in Millennium ed in Investimenti e Sviluppo SpAquale societa' soggetta alla revisione legale da parte di RSM.A seguito del ricevimento del suddetto parere RSM ha valutatoche il rischio pregiudizievole del proprio requisito diindipendenza fosse trascurabile, ma cio' nonostante, inun'ottica prudenziale, ha ritenuto prudente porre in esseremisure specifiche, quali la separazione tra il soggetto ol'ufficio di RSM responsabile per lo svolgimento dell'incaricodi revisione legale e il soggetto o l'ufficio di RSMresponsabile per la negoziazione e conclusione del contratto dicollocamento con Millennium. Conseguentemente e' statoincaricato l'Amministratore Delegato e partner dott. PaoloFranzini di provvedere alla negoziazione e conclusione delcontratto di collocamento, inoltre, e' stato revocato, allostesso, l'incarico di EQCR del Gruppo Sintesi nominando ilConsigliere e partner dott. Antonio Moroni. In data 7 aprile2014 e' stato sottoscritto il contratto riconoscendo aMillennium SIM S.p.A. il 4% del controvalore collocato (ilcollocamento del 17 aprile 2014 ha determinato un corrispettivodi 40.000 euro) prevedendo all'art. 5 l'obbligo delcollocatore, Millennium SIM S.p.A., di comunicare all'EmittenteRSM i Moduli d'ordine raccolti per la sottoscrizione al fine dimonitorare eventuali conflitti ovvero minacce all'indipendenzache potrebbero sorgere. Il Presidente nel verbale del CdA del 8luglio 2014 informa che sulla base dei dati identificativi deisottoscrittori del Prestito Obbligazionario fornita daMillennium in data 7 luglio 2014, su richiesta avanzata in data4 luglio 2014 da RSM, e' emerso tra i sottoscrittori il dott.Andrea Tempofosco. Nei giorni immediatamente successivi RSM e'stata informata per le vie brevi che il dott. Andrea Tempofoscoera in procinto di vendere tutte le obbligazioni sottoscritte epertanto venivano rimosse le minacce all'indipendenza.Conseguentemente in data 16 luglio 2014 e' stato richiesto aMillennium SIM S.p.A. e ad Andrea Tempofosco (via PEC) ladichiarazione che il dott. Andrea Tempofosco non e' piu'titolare diretto od indiretto di alcuna obbligazione di RSM.Millennium SIM S.p.A. ha certificato che nella posizione titoliintestata ad Andrea Tempofosco non e' piu' presente il titolo"RSM Italy 8% 2014-2019" ed il dott. Andrea Tempofosco hadichiarato la cessione a terzi in data 16 luglio 2014 (comegia' in Vostre mani)." d) Esplicitare la valutazione formulatada codesto organo di controllo sull'adeguatezza del sistemaamministrativo-contabile e del sistema di controllo interno diInvestimenti e Sviluppo e del relativo Gruppo, alla luce delleconsiderazioni riportate nella Relazione succitata. Il CollegioSindacale, superate le criticita' descritte nella Relazione exart. 153 del TUF, ritiene adeguati il sistemaamministrativo-contabile ed il sistema di controllo internodell'Emittente. .