(AGI) - Roma, 1 set. - Avrebbe ucciso un connazionale a botte ebastonate dopo una lite e abbandonato poi il cadavere in uncasolare di Parco Leonardo a Fiumicino, vicino Roma. E' finitocosi' in manette un pregiudicato romeno di 41 anni che nellanotte tra mercoledi' e giovedi', secondo la ricostruzione deicarabinieri di Ostia, complici i fumi dell'alcol avrebbe avutoun violento diverbio con la vittima all'interno del casolareabbandonato dove erano riuniti vari connazionali. L'aggressore, piu' grosso di costituzione e considerato ilcapo per i suoi trascorsi violenti, ha avuto la meglioinfierendo sul corpo della vittima per circa un'ora con botte ebastonate fino a ridurla senza vita. Invece di chiamare isoccorsi, i presenti hanno continuato a bere fino a quando unodi loro in un attimo di sobrieta' ha dato l'allarme aicarabinieri. All'arrivo dei militari nel casolare tutti sierano gia' dileguati compreso l'omicida, che solo dopo accurateinvestigazioni e' stato rintracciato a Roma, ieri mattina, earrestato dai carabinieri con il volto ancora segnato dallerecenti lesioni. Sempre a Roma sono stati rintracciati iconnazionali in grado di riferire sulle circostanze dellaferoce lite, scatenata dal fatto che aggressore e vittima eranoentrambi ubriachi. (AGI).