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Il 'cosiddetto' parlamento catalano continua a sfidare le leggi spagnole e ha approvato, come era scontato, la 'legge' che conferma l'indizione, il primo ottobre, del referensum per la secessione dalla Spagna. Referendum illegale e privo di effetti secondo la Corte Costituzionale iberica. I politici indenpendentisti e separatisti catalani hanno quindi sfidato nuovamente Madrid. Il governo spagnolo aveva annunciato oggi di aver chiesto "alla Corte Costituzionale di bloccare il Parlamento catalano dal votare su un decreto che fissi le basi di un referendum sull'indipendenza" ma Barcellona ha deciso di forzare la mano.
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