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Cambridge Analytica, la società che aveva sottratto in maniera fraudolenta i dati di milioni di utenti Facebook per poi bersagliarli con messaggi di propaganda politica mirata, chiude le operazioni. Lo rivela il Wall Street Journal. A costringere il gruppo, che collaborò anche con la campagna elettorale di Donald Trump (e che ebbe tra i primi top manager proprio l'ex chief strategist del presidente Usa, Steve Bannon) a chiudere i battenti sono state proprio le dimensioni raggiunte dallo scandalo, che hanno causato una forte perdita di clienti e una contemporanea impennata delle spese legali.
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