Silvio Berlusconi ha chiuso Idee Italia, l'anti-Leopolda svoltasi a Milano, ribadendo che considera un suo "preciso dovere, come nel ’94, scendere in campo per evitare che il Paese vada in una situazione grave e pericolosa". "Lo farò con le forze di chi ha più di 70 anni ma si sente giovane intellettualmente e fisicamente. Io mi sento 40 anni e mi comporto da quarantenne". Tra gli impegni in vista di un eventuale governo di centrodestra ha indicato l'abolizione del bollo sulla prima auto e la scelta di avere solo 8 ministri dalla politica (3 di Forza Italia, 3 della Lega e due a Fdi) contro 12 provenienti dalla società civile. Poi ha attaccato Luigi Di Maio, candidato premier M5s: "Ha un faccino pulito ma si è iscritto a legge ed ha fallito, si è iscritto a ingegneria ed ha fallito. Ha fatto solo lo steward al San Paolo per vedere gratis le partite del Napoli". L'ex premier ha anche annunciato che da gennaio sarà presente "in ciascuna delle Regioni italiane" per parlare con associazioni di categoria e con «i cittadini che vorranno ascoltarci".