Sono state staccate le macchine che finora hanno tenuto in vita il piccolo Alfie Evans, il bimbo britannico affetto da una grave malattia neurodegenerativa che è stato per settimane al centro di un'aspra battaglia legale tra i medici e i suoi genitori. Il bimbo è stato staccato dai macchinari per la ventilazione nella tarda serata di lunedi. I genitori, Thomas and Kate, sono nella stanza dei piccolo, all'Alder Hey Hospital, per trascorrere con lui gli ultimi momenti.
Il padre, Thomas, ha confermato in un video su Facebook che il bambino è stato staccato dalla spina e che respirava da solo dalle 21:17 di ieri sera. Non è bastata dunque la cittadinanza italiana concessa in extremis dal governo perchè il bimbo fosse trasportato a Roma, dove l'ospedale pediatrico del Bambino Gesù era pronto ad accoglierlo. In una conference call lunedì sera si sono sentiti il team legale della famiglia in Italia, il giudice della Corte di Londra Anthony Paul Hayden e l'ambasciatore italiano a Londra, Raffaele Trombetta.
Ma alla fine il giudice Hayden ha autorizzato i medici a staccare la spina, confermando la decisione già presa la settimana scorsa ovvero che fosse nel "migliore interesse" del piccolo, secondo i medici senza ormai speranze, andarsene serenamente. Gli unici parenti ammessi nella stanza, oltre ai due genitori, sono due membri della famiglia.