Anche il Texas scarica Trump: dal prossimo anno l’eolico supererà il carbone

Nonostante il presidente americano Donald Trump stia cercando di rilanciare l’industria del carbone la partita è tutt’altro che vinta

Anche il Texas scarica Trump: dal prossimo anno l’eolico supererà il carbone

Il 2018 sarà l’anno del sorpasso dell’eolico sul carbone in Texas. Nonostante il presidente americano Donald Trump stia cercando di rilanciare l’industria del carbone la partita è tutt’altro che vinta. Secondo un articolo di Quartz infatti sia gli Stati che le aziende americane stanno ignorando in gran parte la volontà del presidente. Ad aprile, il West Virginia ha respinto gli sforzi del governatore democratico Jim Justice che voleva rilanciare la moribonda industria del carbone. Anche il Texas, il 13 ottobre, ha annunciato la svolta verde. Una svolta epocale per lo Stato che più di tutti negli Stati Uniti è l’emblema delle fonti energetiche tradizionali.

La chiusura di tre centrali a carbone decisa dalla texana Luminant all'inizio dell'anno prossimo, infatti, comporterà il sorpasso della capacità eolica su quella a carbone, in anticipo rispetto alla fine del 2018. L'Energy Institute dell'Università del Texas ad Austin assicura che la capacità di energia a carbone persa sarà più che rimpiazzata da quella eolica.

Il sorpasso del vento sul carbone, in realtà, risponde a mere logiche economiche più che a scelte politiche: le vecchie centrali non sono più redditizie come l'eolico, il solare e il più economico gas naturale che fanno scendere il prezzo dell'elettricità all'ingrosso.

Finora, da quando Donald Trump è diventato presidente, sono state chiuse 12 centrali a carbone (comprese quelle in Texas). Nonostante un piccolo balzo dei posti di lavoro nell’industria del carbone negli ultimi mesi legato alla domanda temporanea del settore siderurgico cinese, come riferisce Politico l'occupazione nel settore minerario è in forte calo (-70% negli ultimi 30 anni).

Lo sforzo per mantenere l'industria del carbone in vita però continua. Trump si è impegnato a cancellare il Clean Power Plan dell'amministrazione Obama http://www.corriere.it/esteri/15_agosto_03/clima-obama-entro-2030-elimineremo-emissioni-32percento-9883b84e-3a0c-11e5-b49b-ae37d5ff3efe.shtml e sovvenzionerà il carbone e le centrali nucleari. Ma questa mossa non convince nemmeno i funzionari della Federal Energy Regulatory Commission statunitense i quali reputano possa addirittura danneggiare il mercato. 



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