di Andrea Marcelloni*
Letteratura cinese contemporanea. Correnti, autori e testi dal 1949 ad oggi
Valentina Pedone e Serena Zuccheri
Hoepli, 2015
€ 37,90
Roma, 06 feb. - La prima novità editoriale del 2015 che voglio presentarvi, arrivata da qualche giorno in libreria, è un testo che attendevo da diverso tempo. Si tratta di “Letteratura cinese contemporanea”, curato da Valentina Pedone e Serena Zuccheri (con la collaborazione di Miriam Castorina e Silvia Pozzi) ed edito da Hoepli nella Collana di Studi Orientali (di cui fanno parte anche i manuali per lo studio delle lingue e delle culture del Medio e dell'Estremo Oriente).
Attendevo da tanto questo libro per diversi motivi, in primo luogo perché in italiano mancava un testo di letteratura cinese contemporanea, e poi perché conoscendo le autrici (tra sinologi ci si conosce un po' tutti) ero informato del loro lavoro e di conseguenza, come un fan in attesa dell'uscita del disco del proprio cantante preferito, la curiosità stava aumentando di settimana in settimana.
Ovviamente in pochi giorni non ho potuto leggere in modo approfondito tutto il testo, ma sfogliandolo sono rimasto piacevolmente colpito. Non si tratta infatti della classica letteratura con nomi e date da studiare, ma di un'antologia molto curata, che propone diversi spunti di riflessione e con un'obiettivo molto stimolante: “offrire una panoramica della letteratura cinese contemporanea attraverso le parole dei suoi stessi protagonisti”.
Il testo è strutturato in 6 capitoli, ognuno dedicato ad un periodo storico diverso, più un capitolo finale dedicato alla letteratura prodotta al di fuori della Cina continentale. Ogni capitolo, a sua volta, riporta all'inizio un'introduzione storica ed un profilo letterario del periodo di riferimento, alla fine delle domande di verifica e ripasso con una bibliografia ragionata e, nel mezzo, la parte antologica vera e propria, con numerosi brani dei principali autori selezionati - corredati da schede bibliografiche – e suddivisi tra narrativa, poesia e teatro.
Ecco così che finalmente è possibile leggere brani di opere ormai introvabili in Italia o tradotti direttamente dalle curatrici, dal teatro di Gao Xingjian alla poesia di Ha Jin, da Wang Meng a Bei Dao, da A Cheng a Han Shaogong, solo per citarne alcuni.
È un testo adatto a tutti: per chi ha appena intrapreso la lunga strada dello studio del cinese, per chi ha già delle conoscenze linguistiche e culturali, e per semplici curiosi o appassionati.
Vi aspetto in libreria.
Le autrici
Valentina Pedone, dopo aver studiato cinese in Cina e negli USA, ha conseguito il dottorato presso la Sapienza di Roma. Attualmente è ricercatore presso l'Università di Firenze dove insegna lingua e letteratura cinese sia al triennio che alla magistrale. Il suo ambito di ricerca è la migrazione cinese.È autrice, con Fabio Berti e Andrea Valzania, di “Vendere e comprare. Processi di mobilità sociale dei cinesi a Prato” (Pacini, 2014). Ha curato inoltre “La rosa e la peonia” (L'Asino d'Oro, 2010) e “Il vicino cinese. La comunità cinese a Roma” (Nuove Edizioni Romane, 2008).
Serena Zuccheri, dopo aver soggiornato per diversi periodi in Cina, ha conseguito il dottorato presso la Sapienza di Roma. È ricercatore presso il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell'Università di Bologna (sede di Forlì), dove, oltre ad insegnare lingua e letteratura cinese, si occupa di terminologia. Ha pubblicato con Davor Antonucci “L'insegnamento del cinese in Italia tra passato e presente” (Nuova Cultura 2010), “La letteratura web in Cina” (Nuove Edizioni Romane, 2008) e “Il punk in Cina” (Castelvecchi 2004, titolo non più in commercio).
*Andrea Marcelloni, sinologo, è il proprietario di Orientalia, la libreria di Roma specializzata in orientalistica. Si trova in via Cairoli, 63, nel cuore dell'Esquilino. Ogni settimana Andrea Marcelloni offrirà ai nostri lettori spunti di lettura.
06 febbraio 2014
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