di Andrea Marcelloni*
Il podio celeste. Storia dell'educazione fisica e dello sport in Cina
Pietro Angelini e Germana Mamone
Stampa Alternativa, 2008
€ 14,00
Roma, 19 dic. - In questi ultimi giorni la città di Roma è stata al centro dell'attenzione dell'opinione pubblica non solo per le note vicende giudiziarie, ma anche per la candidatura ad ospitare le olimpiadi del 2024. A prescindere dall'esito di questo annuncio, la notizia mi ha fatto tornare alla mente un simpatico libretto pubblicato dalla casa editrice Stampa Alternativa a ridosso dei giochi olimpici del 2008, quelli che si sono svolti a Pechino.
Si tratta de “Il podio celeste. Storia dell'educazione fisica e dello sport in Cina”, scritto da Pietro Angelini, che ho avuto il piacere di conoscere alcuni anni fa quando in libreria presentammo il suo libro sulla storia del Tibet, e da Germana Mamone, con cui ho condiviso un breve periodo di studi di lingua cinese all'università di Roma.
Il titolo ed il sottotitolo ci introducono immediatamente nell'argomento. Si tratta di un saggio che raccoglie e descrive tutti gli elementi e le vicende storiche che hanno portato alla nascita e allo sviluppo delle discipline sportive in Cina. E non mancano le sorprese.
Perché se oggi gli atleti cinesi sono ai vertici in molte discipline, anche di chiara origine occidentale, in antichità l'attività sportiva era concepita in maniera completamente diversa. E' stato grazie ad un progetto educativo fortemente voluto da Mao Zedong e lanciato già all'indomani della presa di potere del 1949 che lo sport e l'attività agonistica hanno cominciato ad essere praticati fino a far diventare la Cina non solo una superpotenza economica ma anche una superpotenza fisica.
In passato, scrivono gli autori nell'introduzione, “la Cina era un'altra cosa e anche il corpo dei cinesi era un'altra cosa”. Di fronte ai conquistatori europei, forti fisicamente, “l'uomo cinese appariva come un rottame della storia, inetto e sconfitto, ma soprattutto debole, fisicamente parlando. Era il risultato di una cultura storica e di una millenaria consuetudine sociale che lo rendeva completamente disabituato all'azione, timido esangue mandarino dalle lunghe vesti e dal codino.” Per le donne cinesi, sottoposte alla terribile pratica della fasciatura dei piedi, la situazione era ancora peggiore.
Eppure il movimento fisico in Cina non era sconosciuto, anzi, veniva praticato in modo diverso. Fin dall'antichità si era sviluppata un'idea precisa di educazione fisica, che svolgeva un ruolo importantissimo nella vita di ogni individuo. Si trattava di pratiche e tecniche legate più al raggiungimento di un equilibrio interiore e al raggiungimento di perfezioni soprannaturali – immortalità, trascendenza fisica - che non al semplice risultato agonistico. “L'immortalità per gli antichi taoisti non consisteva nella gloria conquistata sui campi di battaglia o nella vittoria atletica alle gare di Olimpia come nella Grecia classica. Essa stava nell'equilibrio e nelle misura più che nello sforzo estremo, nel diminuirsi più che nel primeggiare”.
Partendo da questi presupposti, che vengono ampiamente raccontati e descritti nel libro, gli autori ci conducono poi attraverso un percorso che passando per il medioevo cinese arriva fino alla nascita dello sport moderno in Cina, alle prime medaglie d'oro ottenute ai giochi olimpici di Los Angeles (1984), fino ad arrivare alle recenti olimpiadi di Pechino 2004, dove per la prima volta nella storia la squadra cinese ha ottenuto il primo posto nel medagliere.
Vi aspetto in libreria.
L'autore
Pietro Angelini, orientalista, documentarista e scrittore, con Stampa Alternativa ha pubblicato anche “Tibet, mito e storia” (2008), e il romanzo “Nuova California” (2007).
Germana Mamone, sinologa, si occupa di medicina tradizionale cinese, in particolare di agopuntura, tuina e auricoloterapia.
*Andrea Marcelloni, sinologo, è il proprietario di Orientalia, la libreria di Roma specializzata in orientalistica. Si trova in via Cairoli, 63, nel cuore dell'Esquilino. Ogni settimana Andrea Marcelloni offrirà ai nostri lettori spunti di lettura.
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