twitter@borzattap
Milano, 08 gen. - Anno 2050. Da un libro di storia delle scuolesuperiori: "L'ultimo colpo di coda del Dragone del 2012 fu forte eincisivo anche se pochi se ne accorsero. Come quelle ferite che sipercepiscono superficiali e invece hanno tagliato in profondità. Fuinfatti nel gennaio del 2013 che l'Asia, ovvero i suoi due piùimportanti Paesi – Cina ed India - perse per sempre l'adolescenza edentrò nella maggiore età. ..."
Fantascienza. Ma così credo sarà probabilmente scritto nei libri distoria fra alcuni decenni. La storia ha infatti bisogno di avere datesimbolo che segnino il passaggio da una fase storica ad un'altra, anchese ovviamente la storia si muove in un continuum con cambiamenti disfumature, ma non con cesure nette.
Che cosa è successo in Asia di così "tagliente" in questo gennaio 2013?
In Cina – a Canton - i giornalisti del Nanfang Zhoumo (SouthernWeekly) sono scesi in sciopero e la loro protesta sta avendo una enormeeco sui social network cinesi. Stanno protestando per l'interventopesante (perfino – sembra - in spregio delle procedure accettate) dellacensura. E' importante notare che è la prima volta di uno sciopero digiornalisti (un tempo considerati "voce e mente del partito") coninoltre aperte richieste di libertà di stampa, di rispetto dellaCostituzione e di democrazia.
In India il 29 dicembre muore (in un ospedale di Singapore) JyotiSingh Pandey – ragazza di 23 anni - dopo atroci sofferenze in seguitoad un bestiale stupro di gruppo. Quello che ha reso diverso questostupro da tutti gli altri che si compiono in India giornalmente (unoogni 40 minuti) è che per la prima volta la gente di Delhi reagisce inmassa, cancella le celebrazioni della festa del Capodanno, e scendecompatta in piazza nella notte del 31 dicembre. Da allora lemanifestazioni non si sono interrotte e si sono sparse a tutto ilPaese. Il Governo ha promesso nuove leggi e nuovi programmi percominciare a cambiare questo lato oscuro della cultura indiana.
Perché credo siano due segnali di inizio di cambiamento irreversibile e storico di questi due Paesi cardine dell'Asia?
In Cina oramai il dado è tratto e la pubblica opinione oramai "sa"che vuole libertà di espressione e democrazia. Potremo avere ancora deipassi indietro e magari ancora per molti anni (speriamo di no) nonvedremo liberalizzazioni importanti, ma questo seme non potrà chegermogliare, anche se non è chiaro oggi a quale velocità.
In India oramai sono nati movimenti popolari (la società civile)importanti che contestano apertamente l'arcaismo della cultura indiana.Questo è il primo passo per diventare una democrazia compiuta: nellospirito e nel pensiero e non solo nella libertà di votare.
Il 2013 ci annuncia quindi un'Asia futura più matura e più adulta.Resta aperta la domanda di quante caratteristiche "profondamente"asiatiche e diverse porterà al mondo (e non solo le esoticitàsuperficiali). Auguriamoci che l'anno del Serpente, con la saggezza cheè tipica di questo segno zodiacale cinese, ci porti decisioni e azioni(in Asia e in Occidente) giuste per tutti.
*The European House Ambrosetti
ARTICOLO CORRELATO
Censurato il Southern Weekly, giornalisti in sciopero
© Riproduzione riservata