Roma, 23 feb. - Oggi, secondo il calendario lunare cinese, è il secondo giorno di febbraio e un proverbio cinese dice "il drago solleva la testa e la primavera è arrivata", perché secondo l'usanza, un anno è diviso in 24 periodi agricoli, il 23 febbraio segna l'inizio della stagione del risveglio degli insetti dopo il lungo letargo e la ripresa delle attività agricole.
I contadini infatti cominciano a prepararsi nei loro campi per tutto l'anno e pregano ildrago - il dio delle acque - di dare loro la pioggia sufficiente per un buon raccolto. In questa occasione è usanza comune che adulti e bambini vadano a tagliarsi i capelli come segno di buona salute e buona fortuna. Anche nei piatti tradizionali è sempre presente il carattere del drago per celebrare questo giorno propizio. Ad esempio, in tavola i ravioli - per questa occasione - vengono chiamati "le orecchie del drago" e gli spaghetti "i baffi del drago".
Tutte queste usanze, sono di buon auspicio per un raccolto abbondante. Inoltre, sempre secondo la tradizione, le donne in questo periodo non devono cucire, perché dato che "il drago deve sollevare la testa", tutta la Cina starà ad aspettare per vederlo e quindi l'ago potrebbe ferire i suoi occhi.