(AGI) - Roma, 9 nov. - - Negli ultimi 15 anni in Italia si e'registrato un considerevole aumento del numero di impiantiprotesici: 141% quelle di anca e 226% quelle del ginocchio. Macio' che e' sorprendente e' il dato relativo ai pazienti piu'giovani: in questi, infatti, l'aumento e' stato del 145% per leprotesi di anca e del 283% per le protesi di ginocchio. Un veroe proprio boom di interventi protesici che collocano l'Italiaai primi posti in Europa per numero di protesi impiantate intutte le articolazioni e per il livello di affidabilita'. E'quanto emerso durante il 100° Congresso della Societa' Italianadi Ortopedia e Traumatologia (Siot) in corso di svolgimento aRoma. Per quanto riguarda la distribuzione geografica lachirurgia protesica dell'anca e del ginocchio conta un numeromaggiore d'interventi nelle regioni del Nord in cui si eseguonocirca il 60% degli interventi sull'anca e il 63% di quelli sulginocchio, mentre in quelle centrali (Toscana Umbria Marche eLazio) si eseguono il 22% circa delle protesi d'anca e il 15%di ginocchio ed infine nel Mezzogiorno si contano il 19% diinterventi sull'anca e il 25% circa sul ginocchio. "In passato- spiega il prof. Vito Amorese, presidente del Congresso Siot eprimario di Ortopedia all'ospedale San Giuseppe di AlbanoLaziale - l'impianto di protesi era riservato ai soli pazientianziani con una scarsa richiesta funzionale. Oggi, taleimpostazione e' cambiata grazie allo sviluppo del disegno edella qualita' dei materiali". Secondo i dati della Siot, inItalia vengono impiantati ogni anno oltre 200.000 protesi, dicui: oltre 100.000 d'anca, poco piu' 85.000 di ginocchio ecirca 15.000 tra protesi di spalla, gomito e caviglia.Attualmente, la richiesta di protesi e' aumentata specie neisoggetti ad elevata richiesta funzionale: il miglioramentodella qualita' dei materiali, delle tecniche chirurgiche, diquelle anestesiologiche e di medicina generale hanno allargatoil ventaglio degli impianti. Il centro nazionale diepidemiologia dell'istituto superiore di sanita' italiano hacalcolato che negli anni 2001-2014 c'e' stato un aumentoconsiderevole del numero di impianti protesici. Per quantoriguarda il sesso per l'artroprotesi d'anca gli interventiprimari totali e le revisioni interessano prevalentemente ledonne; l'eta' media dei pazienti varia da 66 a 72,4 anni. Ancheper quanto riguarda il ginocchio la sostituzione primaria e direvisione interessa prevalentemente le donne. L'eta' media deipazienti varia da 69 a 70,2 anni. .