(AGI) - New York, 28 ago. - Nel morbo di Parkinson le cellulecerebrali si esauriscono e muoiono prematuramente, bruciandocome se ci fosse stato un "surriscaldamento del motore". Questoe' quanto emerso da uno studio dell'Universita' di Montreal(Canada), pubblicato sulla rivista Current Biology. Secondo iricercatori, i risultati a cui sono giunti spiegherebberoperche' solo piccole parti del cervello siano colpite nellamalattia di Parkinson, dove si verifica un'importante perditadi cellule nervose solamente in alcune aree del tessutocelebrale. Per arrivare a questi risultati i ricercatori hannostudiato la malattia nei topi. Hanno cosi' scoperto che, adifferenza delle cellule cerebrali simili, i neuroni coinvoltinel morbo di Parkinson sono piu' complessi e presentano moltepiu' diramazioni. Queste cellule avrebbero anche un fabbisognoenergetico molto piu' alto e produrrebbero piu' "materiale discarto". I ricercatori ritengono che l'accumulo di questomateriale innescherebbe la morte cellulare. "Come in un motorecostantemente in corsa ad alta velocita', questi neuroni hannobisogno di produrre una quantita' incredibili di energia perfunzionare"; ha spiegato Louis-Eric Trudeau, uno degli autoridello studio. "Essi sembrano esaurirsi e morireprematuramente"; ha aggiunto. Ora i ricercatori sperano chequesta scoperta aiuti a creare modelli sperimentali diParkinson e a individuare nuove terapie. Secondo gli studiosi,si puo' pensare a creare un farmaco capace di ridurre ilfabbisogno energetico delle cellule o aumentarne la loroefficienza.