(AGI) - Rho (Milano), 31 lug. - Pianificare la spesa,organizzare frigorifero e dispensa, congelare quando possibile,cucinare le giuste porzioni e ingegnarsi in ricette in cuiimpiegare gli avanzi. Sono questi alcuni dei consigli che ilmedico nutrizionista dell'associazione italiana dietetica enutrizione clinica e dell'azienda ospedaliera Senese, BarbaraPaolini, ha offerto oggi a un gruppo di ragazzi, nell'ambito diuno dei workshop organizzati dal Ministero dell'Istruzione aExpo Milano 2015. Ricordando che la meta' del cibo che vieneprodotto nel mondo, circa due miliardi di tonnellate, finiscenella spazzatura pur essendo in larga parte ancoracommestibile, il medico ha sottolineato con forza la necessita'di cambiare e "darci una mossa" sul fronte della lotta aglisprechi. "E' una questione soprattutto culturale - ha spiegato- dove hanno un peso determinante le abitudini che si prendonoda piccoli. E in casa che si impara il rispetto del cibo e siprendono le misure con una giusta alimentazione".Il medico hainvitato a fare attenzione all'intera filiera domestica deglialimenti, dall'appuntamento con il supermercato, fino al piattoda mettere in tavola. I consigli allora cominciano dall'andarea fare la spesa avendo precisamente ben presente cosa compraredopo aver controllato cosa manca in casa. "Bisogna compraresolo il necessario - ha sottolineato Barbara Paolini - e questovale soprattutto per i prodotti deperibili che sono quelli piu'sprecati. E' importante rispettare la stagionalita', ma anchela filiera corta che garantisce prodotti piu' freschi e quindipiu' duraturi". A casa, le raccomandazioni riguardano tanto ilcibo quanto la dispensa perche' la giusta conservazione haimpatto diretto sul mantenimento dei cibi e delle loroproprieta' nutritive: "gli alimenti vanno riposti in manieracorretta, sapendo che ogni piano del frigo ha temperaturediverse; frutta e verdura vanno ai piani bassi, carne e pesceai piani alti. Bisogna poi sempre riporre i cibi con lescadenze a piu' lungo termine dietro a quelli che invecescadono prima". In fase di preparazione dei cibi, la tendenzada contrastare e' quella del cucinare troppo. Qui entra incampo anche un fattore di prevenzione del sovrappeso, perche'se si mettono nel piatto quantita' eccessive di cibo, o lo sibuttera' e quindi andra' sprecato, o lo si mangera' andandoincontro al rischio di accumulare chili di troppo. Se comunquedel cibo dovesse avanzare, lo stimolo che arriva dal mediconutrizionista e' di dare una seconda vita agli alimenti,riutilizzandoli in nuove ricette. Un capitolo importante e' poiquello della deperibilita': "bisogna imparare a controllare iprodotti - ha chiarito il medico - e valutare la diciturarelativa alla data di scadenza. Quando viene indicato diconsumare un alimento 'preferibilemente' entro una data, non e'detto che oltre di quella non sara' piu' buono e quindidestinato alla spazzatura, perche' puo' aver solo modificatoalcune caratteristiche organolettiche".