(AGI) - Washington, 11 mag. - Per la prima volta la RisonanzaMagnetica per Imaging (MRI) e' stata utilizzata peridentificare come il cervello dei giovani, che hanno alcunisintomi della schizofrenia, sono cablati in modo diverso. Afarlo e' stato un gruppo di ricercatori del Cardiff UniversityBrain Research Imaging Centre (CUBRIC), dell'Institute ofPsychiatry, Psychology and Neuroscience del Kings College diLondra e della University of Bristol. I risultati sono statipubblicati sulla rivista Human Brain Mapping. "Sappiamo gia'che il cervello delle persone affette da schizofrenia e'cablato in modo diverso ed e' meno efficiente di quello dellepersone sane", ha spiegato Derek Jones, direttore del Cubric."Tuttavia, fino ad ora, nessuno studio ha cercato di utilizzarequeste informazioni per guardare gli individui sani con alcunidegli stessi sintomi, ma senza avere la condizione", haaggiunto. Utilizzando uno specifico tipo di risonanza magneticache mappa il cablaggio del cervello, i ricercatori hannoeffettuato scansioni su 123 persone che presentano una certavulnerabilita' alla schizofrenia e 125 persone senza,confrontando in questo modo le differenze nel cablaggio deiloro cervelli. I risultati hanno mostrato una ridotta capacita'dei soggetti vulnerabili alla schizofrenia di trasmettereinformazioni da una regione cerebrale all'altra e una serie dideviazioni in alcuni percorsi dove viaggia l'informazione. "Icambiamenti che abbiamo identificato nelle reti cerebrali sonoestremamente sottili", ha detto Mark Drakesmith della CardiffUniversity. "Tuttavia, utilizzando un tipo specifico dirisonanza magnetica (MRI) che mappa il cablaggio del cervello -ha continuato - abbiamo fatto alcune scoperte fondamentali chenon sarebbero stati rilevate con le piu' affermate tecniche diimaging del cervello". La tecnica utilizzata dai ricercatori siavvale di un ramo della matematica chiamato "teoria dei grafi"che permette di esaminare le caratteristiche arichitettonichedi reti complesse, come l'efficienza del trasferimento diinformazioni. Questo approccio viene tradizionalmenteutilizzato in matematica, ma ora potrebbe aiutareneuroscienziati e psichiatri a capire come il cervello e' vienealterato nelle malattie mentali. I ricercatori sperano che lanuova analisi possa fornire un prezioso spaccato di come ilcablaggio del cervello causa i sintomi della schizofrenia, e,soprattutto, offrire uno nuovo strumento per la previsionedella malattia in futuro.