(AGI) - Londra, 6 mag. - Combattere il fuoco con il fuoco. E'cosi' che un gruppo di ricercatori della Loyola UniversityHealth System nell'Illinois (Usa) e' riuscito a battere ilClostridium difficile, un batterio responsabile di un infezioneche puo' essere mortale. Il C. difficile rappresenta un graveproblema negli ospedali di tutto il mondo. Esso e' la causa diall'incirca 29mila morti all'anno negli Stati Uniti. Questobatterio e' in grado di "invadere" l'intestino quando un ciclodi antibiotici elimina i batteri che normalmente vivono li'.Per battere il C. difficile servono ancora piu' antibiotici, maquesto innesca una sorta di circolo vizioso che lascianuovamente l'intestino vulnerabile. I sintomi dell'infezione,come diarrea e febbre, sono causati dalle tossine rilasciatedal batterio. Ora pero' i ricercatori hanno somministrato, inuno studio pubblicato sul Journal of the American MedicalAssociation, a 173 pazienti spore di C. difficile che nonproducono tossine. Questi batteri "buoni" vanno a occupare glispazi dell'intestino "invasi" dal "cattivo" C. difficile il 69per cento delle volte. Tra questi pazienti, solo uno su 50 siritrova a dover affrontare un'altra infezione. Mentre, nei casiin cui i batteri non sono riusciti a colonizzare l'intestino onel caso in cui i pazienti hanno ricevuto un placebo, unapersona su 3 ha riportato nuovamente i sintomi dell'infezione."Quello che stiamo facendo e' stabilire una competizione con ilceppo tossico originale", ha detto Dale Gerding, che hapartecipato allo studio. "Sono entusiasta di questo e siamo inattesa di iniziare la fase 3 del trial", ha concluso. (AGI)