(AGI) - Washington, 10 feb. - L'esposizione al mercurio, comead esempio quella che avviene attraverso il consumo di fruttidi mare, puo' aumentare il rischio di sviluppare malattieautoimmuni nelle donne in eta' fertile. A scoprirlo e' stato ungruppo di ricercatori della University of Michigan in unostudio pubblicato sulla rivista Environmental HealthPerspectives. Le malattie autoimmuni, in cui il sistemaimmunitario del corpo attacca le cellule sane per errore,colpiscono quasi 50 milioni di americani e le donne sono isoggetti piu' a rischio. Queste patologie - come il lupus,l'artrite reumatoide, la sclerosi multipla e molte altre - sonotra le 10 principali cause di morte tra le donne. "Non sappiamobene il perche' le persone sviluppano malattie autoimmuni", hadetto Emily Somers, autrice principale dello studio. "Un grannumero di casi non hanno una spiegazione genetica - hacontinuato - per cui crediamo che lo studio di fattoriambientali aiutera' a capire perche' si sviluppano malattieautoimmuni e come possiamo intervenire su di esse. Nel nostrostudio, l'esposizione al mercurio si e' distinta come fattoredi rischio per l'autoimmunita'". I ricercatori hanno analizzatoi dati di donne di eta' compresa tra i 16 e i 49 anni che hannopreso parte al National Health and Nutrition Examination Surveytra il 1999 e il 2004. Ebbene, una maggiore esposizione almercurio e' stata associata a un piu' alto tasso diautoanticorpi, che sono un precursore di malattia autoimmune.La maggior parte delle patologie autoimmuni, infatti, sonocaratterizzate da autoanticorpi, cioe' proteine prodotte dalsistema immunitario quando non riesce a distinguere i propritessuti dalle cellule potenzialmente dannose. I ricercatoriinvitano quindi le donne in eta' fertile, che sono piu' arischio di sviluppare una malattia autoimmune di stare piu'attente al consumo di frutti di mare. "I nostri risultati - haconcluso Somers - forniscono ulteriori prove che le donne ineta' riproduttiva devono essere consapevoli del tipo di pesceche stanno mangiando".