(AGI) - Washington, 4 lug. - L'assunzione di ecstasy potrebbeportare a un indebolimento e alla rottura fatale dell'arteriadel midollo spinale. E' allarme lanciato da un gruppo di medicidell'Universita' di Miami, in Florida (Usa), i primi adocumentare il caso di un adolescente colpito da un aneurismaspinale legato al consumo di ecstasy. Il caso e' statodescritto sul 'Journal of NeuroInterventional Surgery'. Glianeurismi dell'arteria spinale posteriore sono rari: solo 12 icasi segnalati fino ad oggi, tutti causati dal sanguinamentospinale che colpisce la funzione del midollo spinale. I medicihanno scoperto che uno di questi rari casi ha ucciso unadolescente sano dopo aver assunto ecstasy o Mdma. La mattinadopo aver consumato la droga, il paziente si e' svegliato conmal di testa, dolore al collo e spasmi muscolari. Dopo unasettimana questi sintomi sono peggiorati improvvisamente,accompagnati da nausea. Questo ha spinto il giovane a chiedereaiuto al pronto soccorso locale. La settimana successiva ilpaziente e' stato trasferito presso un'unita' specializzata inneurochirurgia per ulteriori analisi che hanno rilevato lapresenza di un aneurisma, grande 2 per 1 millimetro, sul latosinistro dell'arteria spinale dietro la nuca. L'aneurisma e'stato rimosso, insieme alla porzione indebolita dell'arteria.L'adolescente e' guarito completamente senza danni permanenti.Ma i medici ribadiscono che l'uso di ecstasy e' gia' statocollegato a complicazioni sistemiche e neurologiche gravi,inclusi l'ictus, l'infiammazione delle arterie nel cervello(vasculite) e sanguinamenti cerebrali. E ora gli aneurismidell'arteria spinale posteriore si aggiungono alla lista. Ladroga, seconda gli esperti, agirebbe sul sistema nervososimpatico, innescando un improvviso aumento della pressionesanguigna, come risultato di un'"ondata" di serotoninarilasciata. E questo potrebbe portare provocare eventualianeurismi pre-esistenti o altre anomalie arteriose inclini allarottura.