(AGI) - Mangaratiba, 15 giu. - Potrebbero esser pronti per laCosta Rica, ma anche saltare la seconda partita del Mondiale epoi sperare di rientrare per l'ultima del girone con l'Uruguay.Non ci sono certezze sui tempi di rientro di Gigi Buffon eMattia De Sciglio. Entrambi, pero', come ha spiegato ilresponsabile dello staff medico della Nazionale, EnricoCastellacci, hanno temuto di perdere il Mondiale. "All'inizioGigi ha rivissuto le esperienze negative che, in manieradrammatica, abbiamo condiviso - ha spiegato Castellacciriferendosi al Mondiale sudafricano che il capitano fucostretto a saltare per l'infortunio rimediato nella primapartita -. Poi fortunatamente ha cominciato a regnarel'ottimismo. Mentre lo visitavo Buffon sorrideva, mi diceva cheera contento perche' aveva temuto di perdere il Mondiale.Invece io dico che sara' un attore protagonista". Anche DeSciglio ha vissuto momenti difficili. "Lo sconforto c'era,aveva avuto un'annata difficile, ma al di la' di questoarrivare a un Mondiale e rischiare di saltarlo e' un bruttocolpo, ma quando io e Prandelli gli abbiamo detto che sarebbestato dei nostri il sorriso e' tornato anche sul suo volto".Per quanto riguarda Buffon, nella rifinitura di Manaus, ilcapitano "ha avuto un trauma un po' particolare, non il solitotrauma distorsivo. In un movimento abnorme ha riportato unadistorsione sia della caviglia che del ginocchio e c'e' statagrossa preoccupazione da parte del giocatore. Per il ginocchionon ci sono grossi problemi, mentre la caviglia ha unasofferenza al tendine tibiale anteriore. Vedremo se sara'necessario fare ulteriori indagini strumentali, intanto hainiziato le terapie. Noi cerchiamo di recuperare al piu' prestoi giocatori ma la salute viene sempre prima di ogni altracosa.Siamo abbastanza sereni e ottimisti su un recupero veloce,ma non so se sara' pronto per la Costa Rica, valuteremo giornoper giorno". La stessa cosa vale per De Sciglio, alle prese conuna contrattura al bicipite femorale sinistro. "Non ci sonolesioni muscolari e speriamo di recuperarlo quanto prima, ilragazzo non puo' ancora allenarsi con i compagni e faesclusivamente terapie". Per entrambi "non e' possibile fareuna prognosi precisa". Verranno monitorati continuamente e peril loro recupero sara' fondamentale anche la gran voglia dirientrare. "La psiche in questi casi vale tantissimo, piu' diuna medicina". De Sciglio e Buffon "sono le uniche criticita'",gli altri stanno bene "a parte quei piccoli problemi che dopopartite come quelle di ieri sono normali". E' stata dura aManaus, ma l'Italia e' sembrata atleticamente superiore agliinglesi. "I ragazzi sono sotto un controllo mirato eprofessionale ai massimi livelli, abbiamo preparatori di grandelevatura e questa e' una grande garanzia. Abbiamo lavorato sututto, idratazione, alimentazione e cosi' via. Abbiamo cercatodi non lasciare nulla al caso e ieri non ci sono stati grandiproblemi muscolari. L'arbitro e' stato elastico cosi' come ilquarto uomo, ha cercato di far rifiatare i ragazzi, potevamodargli l'acqua e farli idratare. Adesso giocheremo a Recife eNatal e le condizioni non saranno migliori, anzi si scendera'in campo in orari non consoni a una partita di calcio".Castellacci chiarisce anche i criteri per i time out. "Sibasano non tanto sull'umidita' quanto sulla temperatura, soprai 32 gradi quasi automaticamente c'e' il time out, ma conpercentuali tra gli 80 e i 90 gradi di umidita', la percezionedel caldo e' nettamente superiore. Ieri c'erano 27-28 gradi,per cui l'arbitro ha deciso di non dare time out e l'umidita'era al 78%, anche se poi nel corso delle ore aumenta". Lapartita di ieri, che Prandelli ha definito epica, e' statadispendiosa: "il problema non e' quanti chili hanno perduto iragazzi, ma come recuperarli. Non si puo' fare un discorsogenerale, ognuno ha una diversita' di metabolismo e disudorazione". Castellacci si sofferma anche sulle condizioni diBalotelli, reduce da qualche fastidio muscolare. "Sin daCoverciano dicevo che non c'era nulla di preoccupante, ha fattoi conti con un notevole affaticamento muscolare agli adduttoriche pero' non mi ha mai preoccupato. Ogni giocatore fa unapreparazione specifica, si e' sottoposto anche lui a questolavoro con molta serieta' e professionalita', i dolorimuscolari li ha lui come gli altri, pero' mi pare che ieriabbia dimostrato di non avere grosse problematiche, poi il gollo avra' aiutato dal punto di vista del morale e infatti lotrovo molto bene su entrambi gli aspetti". Manaus e' allespalle, ma le prossime tappe saranno altrettanto toste, acominciare dalla prossima in occasione del match contro laCosta Rica. "Recife ci preoccupa anche perche' giochiamo in unorario critico (le 13 locali, ndr) e il sole, anche se non soche clima troveremo, si sentira'". Infine Castellacci spiegaperche' ieri, oltre ad Abate e Marchisio, anche altri tregiocatori si sono sottoposti ai controlliantidoping."Normalmente per prassi ne vengono chiamati due, maieri sono andati anche i tre del Psg: Verratti, Thiago Motta eSirigu, solo perche' nel precedente controllo che la Fifa haeffettuato ad aprile a Coverciano loro non c'erano". .