Roma, 25 gen. - Disegnando gli occhi al drago, come impone la tradizione, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, e l'ambasciatore cinese in Italia, Li Ruiyu, hanno dato il via ai festeggiamenti del Capodanno cinese, che quest'anno si tengono in piazza del Popolo. La festa e' iniziata intorno alle 14.30 con un corteo su via del Corso animato al ritmo di tamburi e danze e con dei meravigliosi costumi tradizionali. Poi, dal palco allestito in piazza del Popolo, ai piedi del Pincio, Marino ha pronunciato un breve discorso: "Oggi - ha detto - questa piazza, cuore della capitale, si stringe come in un abbraccio alla comunita' cinese, che vive, lavora e studia a Roma, per essere insieme a lei partecipe di questa grande festa, profonda espressione di una cultura millenaria.
L'anno che sta per iniziare e' quello del cavallo. Un animale, ha spiegato Li Ruiyu, "che simboleggia l'intraprendenza e il successo che ci rendono dinamici nel perseguire i nostri obiettivi. Nel 2014 - ha poi sottolineato l'ambasciatore - si compie il decimo anniversario del partenariato strategico e globale tra la Cina e l'Italia. Vogliamo impegnarci insieme agli italiani nel consolidamento della nostra amicizia, approfondendo la collaborazione e rafforzando gli scambi".
In questa direzione sembra andare l'annuncio, fatto da Marino a margine della festa, dell'apertura di un centro culturale e linguistico nella zona di san Giovanni. La struttura che dovrebbe accogliere questa nuova realta', ha reso noto il primo cittadino, dovrebbe essere l'ex liceo parificato Duca D'Aosta, che si trova precisamente in via Taranto. I fondi per ristrutturare i locali dell'edificio, ha precisato Marino, "saranno erogati dalla comunita' cinese" e il centro "sara' un luogo per insegnare il cinese ai bambini romani". I festeggiamenti in piazza del Popolo si concluderanno intorno alle 18.30 con un grande spettacolo pirotecnico. Sul palco si sono gia' esibiti molti artisti. Oltre alle danze tradizionali cinesi, sono stati interpretati alcuni brani di opere liriche italiane, compresa la Traviata di Verdi.