Natascha Kampusch ha acquistato a Vienna la casa degli orrori dove visse per otto anni da prigioniera nelle mani del suo rapitore Wolfgang Priklopil. Lo annuncia lei stessa in un'intervista al settimanale tedesco 'Bunte', in cui afferma, "sara' bizzarro pagare ora luce, acqua e Ici per una casa in cui non ho voluto mai vivere". Natascha spiega pero' di preferire comprare lei la casa pur di non vedere costruite al suo posto le villette a schiera previste in alternative.
Natascha rivela anche di essersi recata di nuovo nella sua ex prigione, da cui fuggi' il 23 agosto 2006. "Niente e' cosi' minaccioso come allora", spiega, "anche se d'altra parte per me rimane la casa dell'orrore". Riguardo agli otto anni del suo sequestro, Natascha dichiara che "e' come un passato oscuro, come se avessi perduto la memoria e adesso iniziassi a vivere una vita completamente nuova".
Sulla vicenda del padre-mostro di Amstetten la ragazza afferma che, nel vedere le immagini della prigione in cui Josef Fritzl ha tenuto sequestrata per 24 anni la figlia Elisabeth, "mi si e' rivoltato lo stomaco", anche perche' all'improvviso sono riapparsi nella sua memoria i terribili ricordi personali che negli ultimi due anni ha cercato di cancellare.
Maggio 2008