Una "simulatrice" determinata, una donna “poco sincera". Non e' tenero con Heather Mills il giudice dell'Alta Corte di Londra che ha disposto che l'ex marito Paul McCartney le dovra' versare 24,4 milioni di sterline (pari a oltre 31 milioni di euro). Il ricorso presentato dalla Mills, la quale voleva che la sentenza non fosse resa pubblica, e' stato respinto e il testo integrale della sentenza - 58 pagine - e' stato pubblicato su Internet (www.judiciary.gov.uk). Il giudice, Hugh Bennett, descrive l'ex modella, che perse una gamba in un incidente d'auto 15 anni fa, come una "testimone tutt'altro che convincente", anche se dotata di un carattere "determinato e deciso".
Mills ha gestito il caso con una "determinazione d'acciaio, anche se cortese", commenta Bennett. "Avendola osservata e ascoltata mentre presentava le prove, avendo studiato i documenti, e avendole riconosciuto l'enorme sforzo cui era sottoposta (per aver scelto di difendersi da sola) sono stato portato a concludere che buona parte delle prove da lei presentate, sia scritte sia orali, non sono solo inconsistenti e poco accusate, ma anche poco sincere". Al contrario, l'ex beatle e' descritto da Bennett come un testimone "equilibrato". "Ha usato toni moderati anche se a volte", scrive il giudice, "ha mostrato un'irritazione giustificabile, se non rabbia. E' stato coerente, accurato e onesto". I giudici che hanno autorizzato la pubblicazione del testo integrale della sentenza hanno spiegato che cio' e' stato reso necessario dal fatto che il caso ha sollevato un enorme interesse nell'opinione pubblica.
Heather Mills, invece, si era opposta perche' sosteneva che vi fossero contenute alcune informazioni sulla sua vita privata e quella della figlia Beatrice, che le avrebbero potute mettere in pericolo. "Se il testo integrale viene diffuso, allora dovrebbero essere diffuse anche tutte le trascrizioni", aveva osservato, "perche' sara' scritto in modo tale da far sembrare che non ho avuto un successo". "Volevo che la sentenza rimanesse segreta. Paul ha detto che vuole che sia pubblica", aveva aggiunto, "ha sempre voluto questo perche' vuole apparire come 'sir Paul' il generoso".
Marzo 2008