Centoventi anni fa, il 31 agosto del 1888, il corpo senza vita di Mary Ann Nichols, prostituta inglese di 45 anni, viene trovato alle 4 del mattino in Buck's Row nel quartiere londinese di White Chapel, orrendamente mutilato: e' la prima vittima del serial killer passato alla storia come 'Jack lo squartatore', di identita' rimasta ignota: lo pseudonimo si deve a una lettera recapitata alla Central News Agency, scritta da qualcuno che dichiara di essere l'assassino. In totale sono cinque le vittime attribuite a Jack lo squartatore, nell'autunno del terrore del 1888: dopo
Tra tutti i delitti ci sono evidenti tratti comuni: le vittime - tutte prostitute - e il modus operandi, sventramento e sgozzamento. Durante il periodo dei delitti, polizia e giornali ricevono molte lettere - sia da parte di persone che intendono aiutare gli investigatori nella ricerca dell'assassinino, sia da parte di persone che si dichiarano colpevoli degli omicidi - tutte pero' considerate non attendibili. Innumerevoli sono le congetture che sono state fatte sul serial killer che ha terrorizzato
Tra i sospettati anche George Chapman, apprendista chirurgo, arrestato successivamente per l'omicidio delle sue tre mogli. Tra le indagini moderne, una tesi e' quella divulgata da Alan Moore nell'opera fumettistica "From Hell", ispirata al libro di Stephen Knight, "Jack the Ripper: The Final Solution" pubblicato nel 1979 (da cui nel 2001 e' stato tratto il film "La vera storia di Jack lo squartatore" con Johnny Depp). Secondo questa tesi i delitti del mostro sarebbero stati commessi per coprire il matrimonio cattolico di un nipote della regina Vittoria con una prostituta, da cui sarebbe nata una figlia: la regina avrebbe dato mandato di uccidere tutte le testimoni della relazione tra il rampollo della famiglia regnante e l'ex prostituta. Nel 2002 la scrittrice americana Patricia Cornwell pubblica il libro "Ritratto di un assassino: Jack lo squartatore - Caso chiuso", nel quale l'autrice di gialli, dopo diverse ricerche, identifica il serial killer nel pittore inglese Walter Sickert. Oltre che una figura storica reale tuttora ignota, Jack lo squartatore e' diventato un vero e proprio "personaggio", oggetto di diverse trasposizioni cinematografiche: le piu' recenti "La vera storia di Jack lo squartatore" del 2001 e "Jack, the last victim" del 2005.
Agosto 2008