Caro spiaggia ci sei. Sono aumenti dal 6 al 20% su lettini, sdraio e ombrelloni quelli che gli italiani troveranno nei mesi di luglio e agosto sulle coste del Bel Paese. Ma non mancano sconti e offerte speciali con pacchetti promozione per cercare di superare il 'timore' dei vacanzieri a varcare la soglia degli stabilimenti. Lo rivela un'indagine condotta dall'Agi attraverso le sedi regionali nelle localita' balneari.
EMILIA ROMAGNA. I prezzi di lettini e ombrelloni, assicurano i bagnini tra Rimini e Riccione, sono rimasti quelli dello scorso anno e forse proprio per il timore che il tempo non regga come dovrebbe, facendo un giro in spiaggia - e guardando bene tra i circa 200 stabilimenti che affollano gli oltre 10 chilometri di costa tra i piu' famosi d'Italia - e' possibile trovare anche qualche offerta, soprattutto nei giorni non proprio migliori dal punto di vista meteorologico. Il costo medio indicativo per un ombrellone e due lettini in secondo settore (ovvero dalla terza fila) e' 16 euro al giorno, 85 euro alla settimana (e forse, suggerisce qualcuno, si puo' arrivare a 70). Per un lettino di pagano cinque euro al giorno: prezzi dunque abbordabili. "Siamo onesti - commenta qualcuno - non sono i 70-80 euro settimanali dell'ombrellone e del lettino che condizionano le vacanze... ". Piuttosto gli extra, sottolinea qualcun altro, che magari si cerca di evitare. Dopo la prima domenica di bel tempo, raccontano da Riccione, qualcuno in spiaggia e' rimasto. I prezzi? Sempre quelli dello scorso anno: al giorno, in prima fila, un ombrellone con due lettini costa euro 25,50, ma il prezzo cala con gli abbonamenti: 10 giorni, 170 euro, 20 giorni 280 euro.... Ma c'e' ancora chi fa vacanze cosi' lunghe? E' questo il vero problema di chi vive di spiaggia: " C'e' un calo forte della clientela - commenta un altro bagnino - il problema vero e' che una volta c'era solo Rimini, adesso invece si va un po' dappertutto... ".
LAZIO. Stessa spiaggia, stesso mare ma i prezzi cambiano. I rincari arrivano anche negli stabilimenti balneari del Lazio ma incentivi e sconti sono previsti dal lunedi' al venerdi' e per chi arriva nel pomeriggio con la formula dell'"happy hour". Alcuni stabilimenti, infatti, per paura di perdere troppi clienti, usano una tariffa ridotta per chi arriva dopo le 16. Un esempio? A "La Rotonda" di Ostia il lettino costa 9 euro al giorno durante la settimana, 13 euro il sabato e la domenica e solo 6 euro se si arriva nelle ore pomeridiane. Prezzi piu' competitivi invece al "Faber Beach" dove l'entrata e' libera e un lettino costa 6 euro al giorno mentre 5 l'ombrellone. Se ci sposta a Fregene anche qui i prezzi possono variare. "Al Singita" i 5 euro giornalieri per lettino e ombrellone diventano 7 il sabato e la domenica. Anche al "Gilda" c'e' un aumento nel week-end sempre di due euro: il lettino costa 8 euro (contro 6 del resto della settimana), l'ombrellone 9 (contro 7). Prezzo fisso alla "Riviera" 9 euro per tutta la settimana. A Sabaudia nello stabilimento "Le Dune" in alta stagione (dal primo luglio al 31 agosto) e' possibile affittare al giorno solo il pacchetto unico sdraio, lettino e ombrellone per 30 euro. In bassa stagione si scende a 20 euro e solo il lettino costa 10. Al "Blumarine" di Sperlonga un lettino e un ombrellone vengono 10 euro al giorno, mentre a luglio e agosto 15.
ABRUZZO. Il pacchetto composto da ombrellone, lettino e sdraio costa il 15 per cento in piu', rispetto all'estate scorsa, a Pescara. L'abbonamento stagionale di un ombrellone, con un lettino e una sedia (o una poltroncina) varia dai 420 a i 600 euro in prima fila, e dai 300 ai 500 euro in seconda fila. I rincari riguardano pure le cosiddette 'palme', o ombrelloni hawaiani, che costano dal 6 al 14 per cento in piu' rispetto al 2007, e cioe' dai 1.400 ai 2.300 euro a stagione, ai quali aggiungere il prezzo di lettini e poltroncine. Interpellata in merito ai prezzi, la Fiba Confesercenti assicura che da tre anni i listini sono rimasti bloccati, negli stabilimenti aderenti alla categoria, per incentivare l'affitto degli ombrelloni.
PUGLIA. In Puglia, dalla costa garganica a Capo Leuca, si registra sulle spiagge mediamente un aumento, rispetto la scorsa estate, del 6-7% per l'affitto di un ombrellone, una sedia a sdraio o una cabina in un "lido". Piccole differenze, con punte registrate sui litorali jonici, in particolare. A Castellaneta Marina, nel tarantino, per esempio, il prezzo per un lettino e' di circa 8 euro al giorno, mentre a Vieste (Fg) e' di soli 5 euro, mentre ombrellone e sdraio costano, in media, 10,25 euro a Peschici e 10,89 euro a Vieste. Il servizio "completo", ombrelloni e due lettini, in queste due localita' e' quasi simile, 18 euro sulle spiagge tarantine, 17 su quelle del Gargano. Mediamente piu' costose le spiagge del salento, dove una sedia a sdraio viene noleggiata a 7 euro a Gallipoli (Le), e due lettini ed un ombrellone costano 20 euro al giorno. Stabili sui 9. Le spese aumentano, rispetto allo scorso anno, sulle spiagge di Rodi Garganico (13 euro), Manfredonia (13,23 euro) e Varano (14 euro).
CALABRIA. Non solo ombrelloni e lettini. In Calabria la stagione estiva ha come obiettivo un miglioramento dei servizi nelle strutture balneari, a cui corrisponde anche qualche ritocco dei prezzi. A delineare l’attivita’ delle imprese balneari e’ Vincenzo Farina, presidente della Fiba Confesercenti della Calabria, pronto a sottolineare una seconda caratteristica dell’offerta turistica 2008: quella di una forte destagionalizzazione, con prezzi ridotti in determinati periodi, nel tentativo di allargare l’offerta. Se, infatti, il mese di luglio e’ considerato il periodo intermedio anche a livello di prezzi, si guarda a giugno e settembre per le offerte “a prezzi stracciati”, con riduzioni anche superiori al 50%, e ad agosto con aumenti medi che si aggirano tra il 20 e il 30%. Cosi’, nel mese di luglio, e’ possibile godere dei servizi sulla spiaggia con un minimo compreso tra i 6 e i 7 euro al giorno e un massimo che varia tra i 15 e i 16 euro. Una “forbice” che, come spiega il presidente della Fiba Confesercenti, risente della diversa offerta proposta dalle varie strutture balneari. La Calabria si appresta, comunque, a compiere una rivoluzione attesa da qualche anno e che sembra possa trovare presto compimento. “Siamo tra le poche regioni – afferma Farina – ad avere una legge in materia di turismo balneare, con delle linee guida concrete per gli operatori del settore. Il nostro scopo e’ quello di rifiutare le logiche del noleggio di ombrelloni e lettini, per puntare all’organizzazione di servizi completi sulla spiaggia. Tutto questo – ha aggiunto il presidente della Fiba Confesercenti – in attesa che si concretizzi la classificazione con le stelle delle strutture balneari, con lo stesso meccanismo che oggi e’ utilizzato per gli alberghi, e per la quale da almeno quattro anni abbiamo tenuto bloccati i costi dei servizi nelle nostre strutture”. Per attuare questa rivoluzione si aspetta la conclusione delle approvazioni dei piani spiaggia da parte dei Comuni costieri calabresi e, quindi, la successiva classificazione, tenendo conto delle realta’ in cui si trovano gli stabilimenti e i servizi offerti.
SICILIA. I gestori di stabilimenti parlano di aumenti contenuti tra il 2,5 ed il 5%, ma le voci di costo (ombrellone e lettino, soprattutto) registrano incrementi reali a due cifre. A conti fatti, in media in Sicilia lettino e ombrellone costano il 10-12% in piu' rispetto al 2007 (come a Mondello) con punte del 14-15% nelle province di Catania e Messina. La spiaggia dei palermitani, gestita dalla societa' Italo-Belga, punta su lettini e ombrelloni e gia' quest'anno ha eliminato 200 cabine. Il progetto prevede di trasformare quasi la meta' del lungomare in spiaggia attrezzata: cosi' per i posti piu' vicini al mare si pagano 800 euro in coppia, piu' 10 euro ogni volta che si porta un ospite. A Catania aumenta del 3% l'affitto stagionale di cabina piu' ombrellone (dal 1.600 a 1.650 euro) e del 12% l'affitto giornaliero della cabina (da 40 a 45 euro). Secondo una rilevazione, per una sdraio si paghera', a luglio e agosto, attorno ai 7 euro, per un ombrellone 6,5-7,5 euro; per un lettino circa 8 euro. Di norma, il biglietto d'accesso non viene richiesto, ma quando e' previsto passa in media da 5 a 6 euro, con punte di 8 se valido anche, ad esempio, per la piscina. Mentre resta un dato che qualcosa significa: la Sicilia, che un ex assessore regionale al Turismo in una campagna pubblicitaria non trovo' di meglio che definire, con poca fantasia, come "Un'isola circondata dal mare", dispone di appena 158 stabilimenti, il 3,6% del totale nazionale.
SARDEGNA. Per chi non sa rinunciare alle comodita', la classica giornata al mare sulla spiaggia del Poetto a Cagliari puo' arrivare sino a 100 euro per una famiglia di quattro persone. Nel conto rientrano l'ombrellone (15 euro per una giornata e' il prezzo praticato nello stabilimento piu' esclusivo), i lettini (10 euro a pezzo), la doccia (50 centesimi) e un pranzo a base di insalata e acqua minerale in uno dei tanti chioschetti sul litorale. Di positivo c'e' che, rispetto allo scorso anno, i prezzi dei servizi negli stabilimenti balneari della spiaggia dei cagliaritani sono rimasti invariati (e' il caso de "Il Lido" e delle sette stazioni gestite dalla cooperativa Golfo degli Angeli) o sono stati solo lievemente ritoccati al rialzo, come al "D'Aquila" dove tutti i servizi sono aumentati di un euro, tranne l'accesso allo stabilimento. Chi e' contrario alle formule piu' ricercate e costose ma non vuole comunque rinunciare alle comodita', riesce ad affittare un ombrellone a partire da 7 euro, una sdraio a 5 euro e a fare una doccia per 20 centesimi. Chi puo' programmare ferie e giornate al mare puo' riuscire a risparmiare ulteriormente con gli abbonamenti settimanali o mensili praticati da tutti gli stabilimenti. Per tutti gli altri, la formula, fortunatamente ancora disponibile in alcuni tratti del lungo arenile fra Cagliari e Quartu Sant'Elena, e' quella della spiaggia libera con pranzo al sacco.
Giugno 2008