(di Rita Lofano)
Made in black: e’ l’ultima frontiera degli elettrodomestici bianchi. Frigoriferi, lavatrici e lavastoviglie completamente neri, veri oggetti design da esibire che stanno progressivamente conquistando quote di mercato, per la gioia delle case produttrici. E se il 2007 e’ stato un anno da ricordare per il comparto del bianco (cresciuto del 9,3%) lo si deve anche questi pezzi “artistici” che, assicura Dario Bassetti, chief marketing officer di Indesit Company, non passeranno certo di moda.
Allora non e’ un fenomeno passeggero quello degli elettrodomestici neri?
No, non e’ una moda temporanea, non credo che uscira’ dal mercato il nero. Continuera’ ad avere una rilevanza importante associata al lusso e al design. La tendenza e’ un po’ quella dei telefonini con un continuo aumento delle cromature.
Chi ha lanciato questa moda?
Il nero era tradizionalmente concentrato sulle cucine non da incasso in alcuni Paesi in particolare, come il Regno Unito. La novita’ principale degli ultimi due anni e’ che questo fenomeno sta riguardando anche il freddo (frigoriferi e freezer), come linea a piu’ alto impatto emotivo. Si tratta di elettrodomestici completamente ‘black ‘. C’e’ da dire anche che l’impronta e’ dei coreani che per primi hanno cominciato a fare il nero sul freddo. LG ha spinto questo discorso del nero. La proposta di un’intera linea di prodotti black e’ degli ultimi sei mesi, anche dal punto di vista della comunicazione. Noi Siamo partiti dal Regno Unito e dalla Spagna che sono piu’ aperti alle novita’.
In Italia il nero piace meno?
Non direi. Anche in Italia c’e’ una forte spinta in questa direzione. I produttori hanno cominciato a dedicarsi a questa proposta con l’eccezione di Wihrpool che non lo fa ancora in maniera massiccia. Nel nostro Paese c’e’ una presenza rilevante di gamma sul nero. Per quanto riguarda Indesit, il nero sul freddo risale al dicembre del 2007 mentre in Italia il lancio avverra’ tra maggio e giugno.
Quanto vale il giro d’affari del bianco “made in black”?
Ad oggi il mercato sul nero riguarda alcune decine di migliaia di pezzi all’anno. Pero’ sui display , nei punti vendita, la gamma tra frigo e lavastoviglie in nero esposta rappresenta tra il 5% e il 10% del totale. Questo vuol dire che piace e sta diventando un po’ trendy. Se per quest’anno il nero rappresentera’ l’uno o al massimo il due per cento del giro d’affari, questa quota salira’ velocemente al cinque per cento entro i prossimi cinque anni: almeno per quanto riguarda i frigoriferi. Per le lavastoviglie e le lavatrici, che piu’ spesso sono da incasso, il peso e’ meno rilevante e quindi l’ammontare del fatturato stimato nei prossimi cinque anni e’ di circa 3%.
Ormai il frigorifero non si nasconde piu’ dentro i mobili?
Il frigo esce sempre piu’ dalla colonna sia per una questione emozionale, di design, sia perche’ quello da incasso e’ piu’ piccolo mentre piacciono quelli grandi all’americana da
E il bianco che fine fara’?
Non scomparira’ certo. Anche il bianco rimarra’ perche’ c’e’ nel bianco un valore intrinseco, associato all’elettrodomestico. Nel futuro vedo bianco, nero, con l’utilizzo di plastica e lamiere per l’accoppiamento dei colori. Come lascia presagire l’oblo’ delle lavatrici, che ormai e’ quasi sempre cromato. E’ questo impatto emozionale, la ricerca estetica nell’elettrodomestico, la rottura rispetto al passato.
E per questo avete assoldato designer del calibro di Giugiaro o il giapponese Maiko Hasuike?
Certo e con un incredibile successo. Giugiaro ha disegnato per noi la lavatrice Moon che ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti mentre a Maiko abbiamo affidato, tra l’altro, proprio la realizzazione della gamma del nero.
Pensate anche a “Limited edition” per lavatrici e frigoriferi magari affiidati a stilisti di moda?
Perche’ no. E’ un auspicio e penso che in futuro potra’ essere cosi’.