Dentifrici, dopobarba, profumi, creme: la nuova frontiera della contraffazione illegale, dopo il boom di abiti di marca e giocattoli, passa per i cosmetici, che negli ultimi anni sono stati oggetto di "imitazioni" a prezzo ridotto, ma non senza possibili conseguenze per la salute. A segnalare il preoccupante fenomeno e' Fabio Franchina, presidente di Unipro, l'associazione italiana delle imprese cosmetiche.
Presidente, che peso ha la contraffazione dei cosmetici in Italia?
"La contraffazione dei cosmetici, soprattutto di dentifrici e profumi ha ormai un peso rilevante nella nostra economia: su 480 milioni di euro di mercato dei dentifrici in Italia 25 milioni sono frutto di prodotti contraffatti, il 5%, mentre per i profumi la percentuale sale al 10%: 860 milioni il mercato annuo totale, 85 milioni il peso del mercato parallelo. L'Italia segue il trend europeo: in dieci anni le merci contraffatte sono cresciute del 1.600 per cento, generando la perdita di 125.000 posti di lavoro. Solo nel 2006 - spiega Franchina - l'incremento e' stato del 330%, mentre per profumi e cosmetici si attesta sul 128%. E sempre nel 2006 sono state sequestrate nel nostro paese 21.000 confezioni di cosmetici contraffatti.
Un fenomeno relativamente nuovo.
"Fino a qualche anno fa non esisteva la contraffazione nel nostro settore, ma oggi anche i cosmetici vengono considerati prodotti di lusso, e quindi scatta la corsa alla copia illegale. E ormai il fenomeno si sta allargando anche agli articoli non di lusso, come i saponi, i detergenti intimi, ecc.".
Come si riconosce il prodotto falso?
Soprattutto le confezioni dei profumi sono difficili da riconoscere. La confezione e' uguale, e' il contenuto ad essere molto diverso: con fragranze di bassa qualita' si cerca di imitare il profumo originale, ma non e' certo la stessa cosa.
Quindi non c’e’ modo?
Un modo c'e', e' il prezzo. Se un profumo costa generalmente 100 euro e si trova in un mercato a dieci euro, c'e' evidentemente qualcosa che non va.
Il cosmetico falso puo’ dare problemi alla salute?
Per i prodotti cosmetici falsi non e' mai morto nessuno, perche' non si ingeriscono, ma rimane sempre l'incognita di come questi prodotti sono stati preparati e confezionati, quindi un certo rischio c'e'. Nel caso dei profumi, con materie prime improprie ci possono essere reazioni cutanee, allergie, arrossamenti.
Ma dove si trovano questi prodotti contraffatti?
I cosmetici falsi che circolano in Italia, al contrario delle borse e degli abiti griffati, sono un fenomeno tutto italiano, vengono prodotti e venduti qui. In genere nei mercati, ma non e' raro trovarne anche sugli scaffali di supermercati 'ufficiali' . sulla cui crescita.
Come fare per fronteggiare il fenomeno?
Entro marzo faremo partire un Tavolo tecnico coordinato dall'Alto Commissariato per la lotta alla contraffazione, cui parteciperanno Ministero della Salute, Federchimica, Nas e Confindustria, che consentira' non solo di monitorare il fenomeno ma anche di formare il personale addetto ai controlli.
Gennaio 2008