Roma, 7 ago. - (di Carla Maria Ascani) - Mare, sole, monti e colline. A una settimana dal Ferragosto chi non e' ancora partito per le vacanze lo fara' tra breve. Siamo agli sgoccioli, dunque, ma ancora in tempo per pensare a conquistare una linea migliore, e soprattutto a curare mente e corpo per affrontare meglio l'inverno. L'Agi ha chiesto consiglio a Rosanna Lambertucci, punto di riferimento certo per quanto riguarda benessere e vita sana, che ha pronta una raccomandazione prioritaria: "il primo errore da evitare in vacanza e' di voler fare tutto, ubriacandosi di attivita' fin dal primo momento tanto si e' euforici. Almeno quarantotto ore di relax, senza nulla da fare, senza orari e programmi sono necessarie".
Ci potrebbe essere il rischio di annoiarsi...
"Una sana noia e' il modo migliore per iniziare una vacanza. Staccare la spina e' la prima cosa".
Una volta riprese le forze che consiglio dare per recuperare la forma fisica?
"Abituare il corpo al movimento. Se non si e' abituati puo' diventare faticoso. Consiglierei a tutti, ovunque si trovino, la classica camminata a passo veloce, cominciando con qualche decina di minuti fino a quando non si e' stanchi e poi per almeno un'ora al giorno. Camminare va bene per tutti anche per chi non se la sente di correre. Per chi ha la fortuna di fare vacanze in una spiaggia che lo consente consigliere anche di camminare sulla sabbia, purche' sia dura e sottile altrimenti i piedi possono risentirne".
Alla corsa, dunque, e' meglio rinunciare?
"Niente affatto. Correre, se si e' un buono stato di salute fa benissimo. E' un movimento naturale che, purche' sia fatto in modo dolce, puo' dare meno problemi della camminata. E' un errore credere che abbia controindicazioni, purche' chi non e' abituato conceda tempo al proprio fisico: il primo giorno si correra' per pochi minuti, dopo qualche tempo verra' naturale aumentare, anche fino a mezz'ora".
Anche in spiaggia, secondo Lambertucci, molto si puo' fare per tenere in forma il proprio fisico. E ha pronto un consiglio speciale per le piu'... coraggiose.
"Chi e' disposta a non usare il lettino e a sdraiarsi sulla sabbia puo' fare qualche esercizio utilissimo per rendere tonica la muscolatura. Stese a pancia sotto bisogna spingere con forza verso il terreno la parte bassa del'addome contraendo i glutei. E' un movimento naturale, non e' per niente faticoso ed e' efficacissimo per tonificare i glutei. A pancia in su, invece, si puo' fare l'esercizio contrario: tenendo le ginocchia leggermente piegate bisogna far aderire perfettamente le vertebre lombosacrali al terreno contraendo fortemente l'addome. Serve sia per gli addominali, sia per la schiena e fa benissimo. A chi e' molto coraggiosa consiglio di farlo direttamente sulla sabbia calda, senza usare il telo da mare. E' un toccasana".
Qualche rimedio anche per la cervicale, che spesso accompagna il rientro in citta'?
"La cervicale e' diventata quasi un problema sociale. E le vacanze sono rovinose perche' si tende, per rinfrescarsi, ad esporsi alle correnti d'aria e al freddo dei condizionatori. Non bisogna mai dimenticare la saggia lezione degli arabi che vincono il caldo con il caldo".
E veniamo alle dolenti note dell'abbronzatura, sempre piu' difficile da ottenere senza danni per la pelle...
"Il sole fa bene, bisogna solo imparare a prenderlo. Ripeto da anni che bisogna esporsi solo la mattina presto, al massimo fino alle 11 e poi il pomeriggio non prima delle 17".
Non sembra che, soprattutto le donne, abbiano fatto tesoro di questa raccomandazione che tutti, dai dermatologi ai salutisti, ai medici estetici considerano vincolante...
"Lo so ed e' male perche' in realta' e' l'unico modo per assicurarsi una abbronzatura dorata, luminosa e bellissima. Il nero-nero, del resto, non e' piu' di moda. E in piu', non esponendosi nelle ore centrali della giornata, si evita l'eritema solare, si tengono lontane e rughe e non ci si rovina il decollete', che e' la zona piu' delicata del corpo".
Usare creme protettive e' determinante, ma quanto deve essere alto il fattore di protezione solare?
"Sempre superiore a trenta, dal primo all'ultimo giorno della vacanza, almeno per il viso e per la zona del collo e del decollete'. Non e' affatto vero che ci si abbronza di meno, evita soltanto i rischi del sole, non gli effetti positivi".
Le donne hanno l'ossessione dei capelli al mare, soprattutto se colorati... che fare?
"Le chiome, specialmente se si fa uso di tinture, sono la nostra dannazione estiva, lo so. Ma non mancano in commercio ottimi prodotti da usare durante l'esposizione al sole e i bagni di mare per difenderli da raggi ultravioletti e salsedine. Poi, dopo averli lavati, si puo' fare ricorso all'olio di semi di lino per ammorbidirli e reidratarli."
E poi c'e' il problema di metterli in piega, in vacanza i capelli sono sempre un po' disordinati...
"Un po' di scompostezza nelle chiome in vacanza va benissimo. Anzi, io eviterei di usare il fohn e lascerei asciugare i capelli al sole e all'aria. E soprattutto chi li ha ricci eviti di usare spazzola e fohn per lisciarli. Li lasci liberi una volta tanto!".
E quando si torna dal mare c'e' qualche ricetta da seguire per restituire morbidezza alla pelle?
"Un segreto c'e' ed e' il contrario di quello che le donne generalmente pensano; di solito c'e' quasi paura a lavarsi per il timore di lavare via anche la tintarella. E invece la cosa migliore e' massaggiare la pelle sotto la doccia o nella vasca da bagno con un guanto di spugna un po' ruvida, reperibile in qualunque farmacia. Non toglie affatto l'abbronzatura, ma solo lo strato superficiale di pelle morta, evita di spellarsi, garantisce il rinnovamento dell'epidermide e assicura una doratura splendida. Poi e' importante anche asciugarsi con un telo da bagno passato "contropelo"".
Per reidratare la pelle meglio una crema o un olio?
"Va bene qualunque cosa. L'importante e' che la pelle sia in grado di assorbire bene il prodotto".
E che dire degli autoabbronzanti? Sono amici o nemici della pelle?
"Meglio qualche lampada preventiva per chi vuole arrivare al mare con un colore gia' da vacanza. Gli autoabbronzanti possono macchiare la pelle e soprattutto chi ha superato i cinquant'anni deve stare attento. Per ottenere un'ottima abbronzatura ci si puo' anche aiutare con centrifugati di carote e mele".
A ridosso di Ferragosto con la spiaggia che attende e' proprio assurdo pensare di perdere qualche chilo?
"Ci si puo' sgonfiare con facilita' anche in due giorni. La ricetta e' semplice, basta bere moltissimo lontano dai pasti, abolire completamente, ma proprio completamente il sale, bere magari qualche tisana a base di pilosella che e' un blando diuretico e assumere solo alimenti a basso indice glicemico come la carne e il pesce, conditi soltanto con un po' di limone. Poi un frutto che e' ancora meglio della verdura perche' non si ha la tentazione di insaporirlo con un po' di olio. La pesca e' a basso indice glicemico e va benissimo. Attenti invece all'anguria. Si pensa che sia solo acqua, ma e' soprattutto zucchero e affatica il pancreas. Bastano queste semplici regole per sgonfiarsi, eliminare l'acqua in eccesso e sentirsi meglio in soli due giorni".
E poi, una volta in vacanza, come cercare di non rovinare tutto tra inviti, aperitivi e cene?
"Basta tornare alla vecchia teoria di non mescolare i carboidrati con le proteine nello stesso pasto. Basta scegliere prima se si vuole mangiare a cena il primo o il secondo e mangiare solo quello. Poi un frutto. E basta".
E con gli aperitivi come la mettiamo?
"Bisogna resistere. Non farsi attrarre soprattutto da noccioline, mandorle e pistacchi che sono pieni di sale. Evitare anche i bicchieri di prosecco ghiacciato. Io ho un rimedio: tengo sempre in mano un bicchiere colmo d'acqua che e' perfetta per scongiurare questo tipo di.. raptus. A cena poi, un bicchiere di vino non si nega a nessuno, purche' resti uno solo. D'estate puo' non essere facile fermarsi".
Questo per quanto riguarda la cena. E il pranzo? Quando magari c'e' piu' tempo e rischia di ipernutrirsi anche chi d'inverno lo salta per motivi di lavoro?
"Basta accontentarsi di mangiare solo una bella insalata. Magari con dentro un uovo sodo che sazia e ha pochissime calorie. E poi il solito frutto".
Per il resto, il consiglio di Rosanna Lambertucci e' di fare una colazione leggera a base di frutta, latte e yogurt, di bere moltissimo lontano dai pasti, sempre rigorosamente a temperatura ambiente: "dall'acqua ai succhi di frutta tutto disseta di piu' se non e' consumato ghiacciato. E se siete in un paese nordafricano e vi offrono un te' caldo non rifiutate. E' la bevanda migliore per combattere l'afa".
(AGI)