(AGI) - Venezia, 3 set. - E' una splendida eroina quella che ciregalano il Leone d'Oro alla carriera John Woo e il suo eredeSu Chao-Pin nel film 'Jianyu - Il regno degli assassini', chesara' proiettato stasera in Sala Grande dopo la consegnadell'ambitissima statuetta. A differenza delle "donne-vittime"che troppo spesso ci propongono i film occidentali, Zeng Jing(Michelle Yeoh), protagonista di questa favola ambientata nel Vsecolo, e' una donna fortissima: indimenticabili le scene dikung-fu, in cui arriva a sconfiggere quattro uomini. Ma, dagrande eroina orientale, e' ricca di spiritualita', al punto diabbandonare le armi e ritirarsi a una vita "normale", doveincontra Jiang (Jung Woo-Sung) un "uomo normale" e lo sposa.Tra i due fiorisce un vero grande amore, fatto di cosesemplici. La situazione si capovolge quando i componenti dellasetta della Pietra Nera - che sono alla ricerca delle spogliedi un mistico che era venuto dall'India, spoglie che avrebberomagici poteri di guarigione - rintracciano la vecchia compagnae infine riescono a metterla fuori gioco. E' allora che, comein "Mr. And Mrs. Smith", si scopre che il "marito normale" e'in realta' il figlio di un ministro ucciso dalla banda e unmaestro di arti marziali. Non e' questa l'unica citazionecontenuta nell'epico thriller, in cui la suspense si respiradal primo all'ultimo minuto: c'e', per esempio, la fialetta diveleno che in realta' fa solo dormire, come quello cheShakespeare fa bere a Giulietta. Ma il Leone cinese e il suoerede sono piu' clementi del Bardo inglese. "Andiamo a casa apreparare le carte del divorzio" dice lei dopo l'ultimocombattimento. "Non dire sciocchezze - risponde lui -. Abbiamotutta la vita davanti a noi". Una scelta probabilmente dettatadal fatto che, come ha spiegato Su Chao-Pin, "durante leriprese ho visto il mondo della mia fantasia prendere vita digiorno in giorno. Mi piace immaginare come proseguira' lastoria da qui in poi, pensare che tutti questi personaggiabbiano una casa in cui potranno vivere per sempre". E questoe' qualcosa che da sempre piace al pubblico. (AGI)Cli/Cau