I TELESPETTATORI HANNO DIRITTO A PROGRAMMI PULITI E NON MANIPOLATI
Anche quest'anno la finale di Masterchef, un programma cult di Sky seguito da diversi milioni di telespettatori, e' stata investita dalle polemiche. Una serie di scommesse anomale in occasione della serata conclusiva ha costretto un'agenzia maltese, la Bet 1128, a sospendere la quotazione del programma e a lanciare l'allarme. Secondo quanto riporta il settimanale L'Espresso, le puntate alla Bet 1128 sono arrivate tutte insieme alle due del pomeriggio del 6 marzo, giorno della finale. Fino a quel momento ad essere dato come favorito era il concorrente Almo, ma da li' in poi si e' invertita completamente la tendenza con importi consistenti puntati su Federico che alla fine e' risultato appunto il vincitore. Le singole scommesse che erano per entrambi in concorrenti dell'ordine massimo di 400-500 euro sono schizzate di colpo a 7-9 mila euro, fino ad arrivare a 20 mila euro negli ultimi minuti prima che l'agenzia decidesse la sospensione. E le puntate sospette erano tutte provenienti dalla zona di Milano, la stessa dove si trovano gli studi di Masterchef.
La denuncia dell'agenzia maltese e' gravissima. Federconsumatori e Adusbef chiedono che sia fatta piena luce sulla pulizia e la trasparenza della gara alla quale si sono appassionati milioni di telespettatori. Cosi' come avviene per le votazioni del Festival di San Remo, l'Autorita' per le Comunicazioni deve poter controllare e verificare la correttezza dei processi attraverso i quali si svolge la gara televisiva. E se il caso, deve applicare le sanzioni previste. Nessuna esigenza di share e nessun interesse particolare deve prevalere sul diritto degli utenti ad assistere a programmi onesti, puliti e trasparenti.
12 marzo 2014