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AGI/Vista - "La diffusione arbitraria di intercettazioni non è civiltà né libertà" e per combatterla "sono pronto a battermi fino alle dimissioni". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, in commissione alla Camera. Citando vari casi di "vulnus" provocato dall'uso delle intercettazioni il guardasigilli ha ricordato Loris D'Ambrosio, "morto forse anche perché coinvolto in questa porcheria della diffusione arbitraria". Camera Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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