È sui social media che gli italiani trovano oggi la maggior parte delle informazioni online in tema di diabete, in uno scenario che vede ampiamente superare per numeri di pubblicazioni le piattaforme tradizionali di diffusione dell’informazione. In testa Facebook e Twitter rispettivamente con il 33,3 e il 29,8% di post pubblicati. Agli ultimi posti le piattaforme di news con solo il 5%. Ma è YouTube a generare la maggior parte dell’engagement superando con il suo 87,5% le altre piattaforme social.
I dati sono rivelati dalla prima ricerca scientifica sulle fake news in rete sul diabete promossa da Sanofi nell’ambito del suo progetto #5azioni, la prima Social Academy per aiutare le persone con diabete ad orientarsi al meglio online e sui social media. La ricerca è stata realizzata da Brand Reporter Lab con la partnership scientifica di AMD (Associazione Medici Diabetologi) per comprendere come le persone si informano in rete su una patologia che colpisce oggi oltre 4 milioni gli italiani, con un impatto importante su famiglia, lavoro, welfare, società. La rilevazione è stata effettuata sui big data online dall'1 gennaio al 31 settembre 2018 attraverso la piattaforma BlogMeter, che ha registrato 133 mila post sul tema del diabete con un totale di 11,4 milioni di interazioni complessive.