Da quell'11 marzo 2005, quando alla fine del torneo di Linares (Spagna) annunciò il suo ritiro dalle competizioni, la sua assenza ha lasciato orfani giocatori di tutto il mondo che non hanno smesso di venerarlo. Ora, 12 anni dopo, l'ex campione del mondo di scacchi Garry Kasparov ha deciso di tornare e oggi a San Luis, Missouri, sfiderà nove top player della nuova generazione, di cui è l'idolo indiscusso. Il 54enne campione di origine azera figura tra i nove partecipanti al torneo "Rapid and Blitz", in programma da oggi al 19 agosto. Kasparov, che nel 2008 si presentò alle presidenziali in Russia e nel 2013 annunciò la decisione di non tornare più nel suo Paese per timore di persecuzioni giudiziarie, da oggi a sabato metterà da parte la sua opposizione al presidente Vladimir Putin e affronterà avversari del calibro di Serghei Kariakin, non all'altezza dell'attuale numero uno del mondo, il norvegese Magnus Carlsen (assente) ma forti e agguerriti a tal punto che la 'leggenda' non partirà con i favori del pronostico. A San Luis non si parla d'altro che del ritorno dell'Orco di Baku, le cui sfide con Anatoli Karpov sono passate alla storia. Sono in arrivo appassionati dall'India e dalla Cina per vederlo nuovamente all'opera.