Ridereste per una battuta sull'Amatriciana cucinata stando attenti a eliminare tutte le ossa dei terremotati? E sulle persone affette dalla Sindrome di Down? Di certo non lo fa Fabio Benedetti, ospite di una cena a casa di una coppia - Gloria D'Osvaldo e Andrea Delfino - nel video "Hate Speech" di Andrea Corsini. Dai gay agli ebrei, la coppia ironizza su queste e altre questioni sensibili perché "è satira". “Ragazzi - replica l'ospite - se posso, non è così: la satira dovrebbe colpire il potere e smascherare le contraddizioni della società". Il filmato, una denuncia all'odio online, ai commenti degli haters, prosegue con i coniugi che leggono alcuni post con un'espressione tutt'altro che divertita:
- “Nei forni! C’è chi lo chiama razzismo. Io lo chiamo differenza genetica o inferiorità evolutiva, nel senso che non si sono proprio evoluti. Sono rimasti al livello di scimmie babbuine macachi ecc…”
- “Ti è piaciuto zoccolare e farti guardare? Adesso da un foulard ti tocca penzolare"
- "Da quando dire a Bebe Vio ti sbatto fino a farti perdere l’uso degli arti motori è diventato una minaccia e non una dichiarazione d’amore?”
- "Quattro neri affogati e si scatena il web. 10mila morti in Nepal e e non ho visto nemmeno un link. Che dire…”
- "Non è che solo perché sei in carrozzella devi rompere i coglioni. Trovati il lavoro storpio”
- “Zoccola. Questa sarebbe la presidente della Camera? Nella camera a gas dovrebbe stare!!!”
Tutto ciò ha un nome, si apprende alla fine del filmato: Orrore. "Orrore ha un volto. Bisogna essere consapevoli che non prova piu vergogna. Ha trovato la forza di farsi sentire e piano piano ci ha convinti che idiozia e volgarità siano virtù di cui farsi vanto. Ha annullato ogni distanza tra buon senso e miserie, tra civiltà e barbarie. E’ questa la vittoria dell’Orrore".