"A Roma ci sarà l'indicazione di 4 grandi priorità (dell'Europa, ndr) con una prospettiva di 10 anni, utile per ammorbidire le differenze: punti di vista diversi, quando la prospettiva è decennale, possono anche essere composti. Questi avveniversari non capitano tutti gli anni e quindi è giosto che vengano anche utilizzati per dare una prospettiva di medio periodo". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, al termine del vertice a 27 sulla preparazione della Dichiarazione del 25 marzo.
"C'è la consapevolezza diffusa - ha aggiunto il premier - che abbiamo una buona occasione di rilanciare il progetto europeo e di rompere questo clima di difficoltà che dura dal referendum inglese del 23 giugno. Sarei soddisfatto e onorato se questo clima potesse essere cambiato il 25 marzo a Roma". L'anniversario dei Trattati di Roma, ha detto il premier, dovrà essere l'occasione per "valorizzare il significato che l'Europa ha avuto in questi 60 anni in termini di pace, con un po' di orgoglio europeo per quello che l'Europa rappresenta in tutto il mondo".
Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev - Agi