R oma - Italia sotto 2-1 contro l'Argentina nell'incontro valido per i quarti di finale del World Group della Coppa Davis 2016, in programma fino a domani sulla terra rossa del Centrale del Tennis Club Baratoff di Pesaro. Nel doppio, Fabio Fognini e Paolo Lorenzi si sono arresi per 7-6(4) 6-3 3-6 3-6 6-4, a Guido Pella e Juan Martin Del Potro, che si sono imposti dopo tre ore e 50 minuti di gioco. Domani, domenica, gli ultimi due singolari: si comincia alle 12.30 con il match tra i due numeri uno Fognini e Delbonis; a seguire Seppi affronta Monaco.
Al termine della seconda giornata l'Argentina e' in vantaggio per 2-1 sull'Italia nella sfida valida per i quarti di finale del World Group della Coppa Davis 2016 in programma fino a domani sulla terra rossa del Centrale del Tennis Club Baratoff di Pesaro. La coppia sudamericana composta da Juan Martin Del Potro e Guido Pella ha prevalso infatti in cinque set sul duo azzurro formato da Fabio Fognini e Paolo Lorenzi: 6-1 7-6(4) 3-6 3-6 6-4 il punteggio dopo 3 ore e 50 minuti di lotta.In mattinata, con una prestazione maiuscola Fabio Fognini aveva regalato all'Italia il punto dell'1-1 liquidando per 6-1 6-1 7-5 Juan Monaco, in un'ora e 38 minuti di gioco, cosi' da pareggiare il risultato di venerdi', quando il sudamericano Federico Delbonis nel singolare di apertura aveva sconfitto per 7-6(4) 3-6 6-3 7-6(3), in tre ore e 38 minuti di gioco, Andreas Seppi. Domani, domenica, sono in programma gli ultimi due singolari: si comincia alle 12.30 con il match tra i due numeri uno Fognini e Delbonis; a seguire Seppi affronta Monaco (salvo diverse scelte dei due capitani).
Il doppio si mette subito in salita per il binomio tricolore, con Lorenzi debuttante nella specialita' in Coppa Davis che fatica ad entrare in partita. Proprio il senese incassa il break in avvio (da 40-15, con anche un doppio fallo), Pella tiene il suo a zero, poi con Fognini al servizio gli azzurri rompono il ghiaccio. Ma Lorenzi sente la tensione, sbagliando piu' del dovuto e mettendo poche prime palle, tanto da cedere di nuovo la battuta (1-4). Del Potro con la sua presenza fisica presidia bene la rete, cosa che invece non riesce alla coppia italiana. Logica conseguenza il 6-1 con cui va in archivio il primo set dopo appena 33 minuti.Balbetta ancora il servizio di Lorenzi, che pero' fronteggia due palle break in apertura di seconda frazione (1-1) e un'altra per tenere con i denti la battuta che vale il 3-3. Nonostante due doppi falli consecutivi di Fognini, il duo azzurro con qualche brivido agguanta il 4-4, mentre gli avversari non faticano affatto a tenere i propri turni (nessuna palla break per due set).
Si arriva dunque al tie-break, gia' crocevia del match, specie per gli azzurri: 3-1 Argentina, poi 6-3 e conclusione per 7 punti a 4 dopo un'ora e mezza di partita. Nel primo gioco del terzo set salva una palla break Fognini, che spostato poi a sinistra in risposta (posizione che tiene anche quando gioca con Simone Bolelli) infonde maggiore solidita' alla coppia azzurra, che vola 4-1 con una serie di dieci punti consecutivi (break su Del Potro e game di battuta del ligure). Vantaggio mantenuto senza patemi, cosi' da allungare la sfida alla quarta partita (6-3 dopo 2 ore e 17 minuti). Che inizia con un passaggio a vuoto di Pella, il meno esperto dei quattro in campo, che perde la battuta: parziale di 7 punti a 0 e 8 a 1 per il duo italiano, in vantaggio 2-0. Break che diventano due quando Fognini e Lorenzi, entrambi 'on fire', strappano il servizio a 'Delpo' per volare 5-2, scaldando il pubblico di Pesaro.
Gli argentini accorciano togliendo il sevizio al senese (3-5), ma il quinto set si materializza quando Pella sbaglia due dritti mancini e Fognini ricama con una stop volley da applausi. Emozioni in avvio della frazione decisiva, quando da 40-15 Italia si va a vantaggio Argentina, annullato con coraggio per poi issarsi 1-0. E nel terzo game, con Lorenzi al servizio, da 0-30 il duo tricolore si cava ancora d'impaccio per ottenere il 2-1. Fognini tiene il proprio turno a zero (3-2) poi nel game seguente i sudamericani si salvano fronteggiando tre pericolose palle break sulla battuta di Pella. E sono loro invece ad avvantaggiarsi strappando il servizio a Lorenzi (4-3). Del Potro sale in cattedra (5-3), gli azzurri annullano un match point e accorciano sul 4-5, pero' Pella, letteralmente preso per mano dal gigante di Tandil (decisivo con i suoi interventi a rete), non trema e il team albiceleste, con i suoi caldi tifosi, puo' fare festa. (AGI)