Bagni: "Il Napoli non ha punti deboli e il divario crescerà"

Bagni: "Il Napoli non ha punti deboli e il divario crescerà"

Parla Salvatore Bagni, ex centrocampista e tra i protagonisti del primo scudetto del Napoli: "E' sicuramente la squadra più forte per allenatore, gioco e qualità dei giocatori" 

Calcio Bagni il Napoli non ha punti deboli divario crescerà 

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ZUMAPRESS.com / AGF - Napoli calcio

AGI -  "Il Napoli non ha punti deboli: il divario con le altre aumenterà e andrà molto avanti anche in Champions. Lo scudetto sarebbe più sorprendente del nostro con Maradona. Kvara è merito di Giuntoli. Juve? Mai considerata da scudetto" Lo ha detto Salvatore Bagni, ex calciatore a Radio Anch'io Sport su Radio 1. "

Ero molto scettico a luglio-agosto - aggiunge l'ex centrocampista, fra i protagonisti del primo scudetto del Napoli - come forse tutti i napoletani, perchè il vero obiettivo del Napoli era quello di ridurre il monte ingaggi, da 110 milioni a 73 milioni di euro. Una mezza rivoluzione, la speranza era quella di arrivare tra le prime quattro. Hanno meravigliato tutti, il Napoli non ha punti deboli, lasciamo da parte la scaramanzia: è nettamente la squadra più forte per organizzazione, allenatore, gioco e qualità dei giocatori".

 Per Bagni, "Le altre squadre invece si equivalgono molto perchè sono deludenti, soprattutto Milan e Inter, la Juve non l'ho mai considerata da scudetto. Il Napoli è nettamente favorito per la vittoria finale: la mia idea è che, a lungo andare, il divario con le altre squadre aumenterà".

è vero che Kvaratskhelia era praticamente della Juve, prima di essere preso dal Napoli? "Mah, a queste cose credo poco e niente. Lo vidi all'esordio, non aveva ancora 16 anni, tutti lo conoscevano, ma poi bisogna andare a prenderlo al momento giusto. Lui era al Rubin Kazan, costava oltre 30 milioni di euro: il Napoli lo ha seguito due anni e, quando è scoppiata la guerra e lui è passato alla Dinamo Batumi, il Napoli si è fatto sotto con dieci milioni, che sono tanti ma ora sono niente. Il Napoli ha bruciato tutti e il grande merito va a Giuntoli".

Il Napoli può fare un pensierino anche alla Champions? "Nel girone ha dimostrato di giocarsela su tutti i campi, anche a Liverpool dove ha perso. Va su tutti i campi giocando alla stessa maniera, è il Dna del Napoli. Poi quando sta bene come contro la Juve, le avversarie girano a vuoto. Può vincere la Coppa Italia e può andare molto avanti in Champions. Con l'Eintracht passa il turno, poi ai quarti incontrare il Napoli quando sta bene è dura per tutti".

E facendo un paragone col Napoli del primo scudetto, Bagni ha detto: "Abbiamo vinto perchè Maradona è stata la parte determinante, c'era un'euforia esagerata perchè il calciatore più forte del mondo giocava in Italia a 24 anni. Però se quest'anno vincesse il Napoli sarebbe una sorpresa a livello mondiale, una sorpresa più grande della nostra. Nessuno a luglio-agosto ci avrebbe scommesso".

La Juve? Per Bagni "era stata costruita con un giocatore che non abbiamo mai visto in campo come Pogba e un altro che ha dato poco come Di Maria. Ma devo dire che non mi sono fatto abbagliare dalle otto vittorie consecutive senza prendere gol, avevo previsto un 4-0 per il Napoli. Ma se ti difendi e basta contro il Napoli, prima o poi il gol lo prendi e ne prendi più di uno perchè non sai dove tappare i buchi, sugli esterni ti puntano, in mezzo c'è Osimhen che fa reparto da solo, a centrocampo c'è uno sbarramento con qualità dietro sono impenetrabili. Non ho mai creduto che Napoli-Juve fosse uno scontro diretto scudetto".