"Jacobs andrà negli Usa? Sì, ma solo per incontrare il padre", dice il suo manager

"Jacobs andrà negli Usa? Sì, ma solo per incontrare il padre", dice il suo manager

Intervista a Marcello Magnani, manager del campione olimpico dei 100 metri a Tokyo 2020: "Non è mio interesse che la sua impresa sia associata al denaro"

tokyo 2020 manager jacobs usa 

©  Afp - Marcell Jacobs

AGI - "Io ho il controllo su Marcell non ancora su Nicole (Daza, la fidanzata, ndr), comunque, è vero, faranno dei periodi in America perché Marcell ha riallacciato i rapporti con il padre dopo 15 anni. America sì anche perché una parte di Marcell è anche lì. Comunque la vita sportiva di Marcell sarà solo italiana". È quanto afferma all'AGI, Marcello Magnani, manager di Marcell Jacobs, campione olimpico dei 100 metri a Tokyo 2020, in merito a un possibile trasferimento di Marcell negli Stati Uniti annunciato dalla fidanzata Nicole Daza. Dopo tanti anni senza parlarsi, nella primavera scorsa il padre Lamont, marines americano, e il figlio Marcell sono ritornati a parlarsi.

"Non è mio interesse in questo momento che la sua impresa venga associata al denaro, tutto quello che sta uscendo sui giornali tra esperti o non esperti, sono liberi di farlo, posso dire che il tema denaro non viene toccato anche perché Marcell è in primis un dipendente pubblico", continua Magnani, rispondendo alla domanda, quanto può valere in termini economici oggi Marcell Jacobs sia per quanto concerne l'ingaggio alle singole gare e alle presenze in ambito extra sportivo. "Marcell deve essere celebrato, non ci interessa nessun tipo di valutazione economica - aggiunge Magnani -. In questo momento deve essere valutato l'aspetto sportivo, l'aspetto umano, una storia molto bella da raccontare, un messaggio di ripresa per tutta l'Italia".