B rno - I 57 punti di ritardo sono tanti ma - compresa quello di domenica prossima a Brno - mancano ancora otto Grand Prix prima che si metta la parola fine al Mondiale 2016 della MotoGP. Ne è convinto Valentino Rossi: "I punti sono tanti da recuperare, abbiamo avuto delle gare in cui non è andata bene, ma la stagione è ancora molto lunga e tutto può accadere e fino a quando tutto non sarò deciso, daremo il massimo", dice il 'Dottore' nella conferenza stampa del giovedì che apre il weekend del Gp della Repubblica Ceca.
"Quest'anno sembra un po' il contrario dell'anno scorso, perché siamo più competitivi in qualifica ma abbiamo qualche problema in più in gara. Pe me alla fine la gara in Austria non sia stata così negativa. Sono stato piuttosto veloce e costante e non ho incassato un distacco importante dalla Ducati. Non sono riuscito a salire sul podio perché Lorenzo è stato più veloce di me. Eravamo vicini ma non sono riuscito a lottare per il podio. Sulla carta Brno è una pista buona per la Yamaha, ma non abbiamo mai corso qui con le Michelin, e poi bisogna capire la velocità delle Ducati, che possono essere molto competitive anche qui", afferma Valentino.
"La Honda con Marquez ma anche con Pedrosa sono molto veloci qui. E' una grande pista ed è il luogo della mia prima vittoria. Dove ho ottenuto tanti risultati importanti, ma negli ultimi anni i risultati non sono stati migliori, perché non sono riuscito ad essere veloce come Lorenzo e Marquez. L'obiettivo è di esserlo e lottare con loro", dice ancora Rossi. E a chi gli ricorda che 20 anni fa Lui era già qui e gli chiede dove sarà, invece, tra vent'anni", risponde "E' stato un periodo molto lungo e sono contento e fiero di quello che ho fatto. Cercherò di dare il massimo per mantenermi competitivo. Tra 20 anni sarò molto vecchio ma spero di correre ancora, con qualcosa che non sarà la MotoGP, ma con una macchina, con qualcosa di meno veloce". (AGI)