F. 1: Todt "Ecclestone se ha reclami ne parli con noi"
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F. 1: Todt "Ecclestone se ha reclami ne parli con noi"

F. 1: Todt "Ecclestone se ha reclami ne parli con noi"

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(AGI) - Londra, 29 giu. - "Se Ecclestone ha dei reclami, e puo'essere giusto, questi devono essere affrontati internamente enon renderli pubblici". Cosi' il presidente della Fia, JeanTodt, secondo quanto riportato da "Autosport" ha bacchettatoBernie Ecclestone, invitandolo ad evitare le critiche inpubblico su certi aspetti della F.1, per cercare di lavorareinsieme per risolverli. Il titolare dei diritti commercialidella massima formula, infatti, non ha mai nascosto le sueopinioni, in particolare per quanto riguarda i propulsori V6 da1,6 litri che recente ha descritto come "un prodotto di merda"."E' una questione delicata perche' - e sono profondamentesincero su questo - Bernie stato facendo un lavoro eccezionale"aggiunge il numero uno della Federazione internazionaleriferendosi alla promozione che Ecclestone ha fatto e continuaa fare per la F.1. "Se prendiamo quella che era la Formula 1 di50 anni fa, e quella di adesso non si puo' che ammirare quantofatto. Tutto cio' che e' stato fatto, sulla promozione e'assolutamente ammirevole" afferma Jean Todt che poi rivela lasua idea sul fatto che l gare della domenica dovrebbero esseredisputate piuttosto che a ora di pranzo, nel tardo pomeriggio."Se chiedete il mio parere, in estate, in Europa, piuttosto cheall'una o alle due, preferirei avere le gare alle sei delpomeriggio. In questo modo le persone possono andare al mare epoi tornare a casa e vedere le gare" spiega Todt. "A volte siha una buona gara, a volte non la si ha, ma e' buona l'attesache egli ha creato. Tutto il credito ed il denaro che ha, se lomerita, mi auguro he sara' piu' positivo sul prodotto infuturo. Se ha dei reclami, e puo' essere giusto, questi devonoessere affrontati internamente e non renderli pubblici"conferma il presididente della Fia. "Conosco Bernie molto bene.So che vi puo' dirvi che io sono il suo migliore amico, poicinque minuti piu' tardi a qualcuno altro che io sono l'idiotapeggiore che abbia mai incontrato in vita sua". (AGI).
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