Euro 2016: Quagliarella avverte, "a Baku non sara' passeggiata"
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Euro 2016: Quagliarella avverte, "a Baku non sara' passeggiata"

Euro 2016: Quagliarella avverte, "a Baku non sara' passeggiata"

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(AGI) - Firenze, 6 ott. - "Chi pensa che andiamo li' e chefaremo una passeggiata, sbaglia. Sull'Azerbaigian il ct Conteci messo in guardia e ci ha detto che e' una squadra che nonperde da quattro partite, quindi sara' tosta. Sappiamo che li'sara' una battaglia e sicuramente se vinciamo stacchiamo unpass importante. Ce la metteremo tutta per ottenerlo". Mettetutti sull'avviso l'attaccante azzurro Fabio Quagliarella, dalritiro della Nazionale italiana di Coverciano, sulla prossimasfida di qualificazione ad 'Euro 2016' che vedra' di fronte lasquadra capitanata da Gigi Buffon contro l'Azerbaigian, sabatoprossimo a Baku. Quagliarella fa parte di un parco attaccanti adisposizione di Conte particolarmente importante. "Laconcorrenza e' normale ci sia qui in Nazionale, sarebbe stranose non ci fosse - ha aggiunto l'attaccante granata - Iosicuramente sono fra quelli piu' esperti in attacco, ma soanche quello che vuole il mister e sono a sua completadisposizione. C'e' un mix di tutto in termini di qualita'nell'attacco azzurro che e' soprattutto tecnico: Pelle' e Zazasono due prime punte molto forti fisicamente, in piu' ci sonoesterni d'attacco come Insigne, El Shaarawy, lo stessoFlorenzi, Candreva ed Eder, che possono ricoprire qualsiasiruolo". Fra i giocatori su cui la Nazionale potrebbe fareaffidamento dal 1' contro l'Azerbaigian sabato prossimo c'e'l'attaccante partenopeo Lorenzo Insigne. "Lui e'tranquillissimo - ha sottolineato Quagliarella sul compagno inazzurro - Se posso fargli un complimento e' come sia veramenteun ragazzo che gestisce tranquillamente questo periodo moltopositivo per lui e per il Napoli. E' in camera con me e ride,scherza, come con tutti gli altri. Essere qui in Nazionale fabene a tutti ed e' un qualcosa in piu' per quando ritornera' aNapoli per fare bene". Proprio Insigne sta spingendo il Napoli,di cui Quagliarella rimane tifoso, in alto in classifica."Amore ed odio con Napoli? Odio assolutamente da parte miaproprio zero - ha spiegato l'attaccante nativo di Castellammaredi Stabia - Anzi mi reputo, ero, sono e lo saro' sempre, tifosodel Napoli. Sono felicissimo quando il Napoli vince. Ad Insignela prima cosa che ho detto e' stata: 'Mi raccomando credetecifino alla fine nello scudetto perche' sarebbe molto bello'.Scudetto al Napoli, Toro in Champions ed io agli Europei? Cimetterei la firma subito. Sarebbe il massimo, un grandissimosogno ma e' ancora troppo presto pero' me lo auguro. La maglianumero 10 del Napoli ad Insigne? Ho sentito la sua intervistanel dopo partita in merito, dove ha detto che va bene tutto, mascomodare uno come Maradona credo che sia un po' un problema egli si mette della pressione addosso che non merita di avere.E' giusto che faccia l'Insigne, che e' e sara' la bandiera delNapoli". Quagliarella spera di essere tornato in azzurrodefinitivamente e nel momento giusto, come aveva detto tempofa, da vecchietto' che si sarebbe messo a disposizionetotalmente di Conte. "Si vede che il mister mi ha ascoltato -ha concluso col sorriso sulle labbra - A parte gli scherzi, e'sempre un onore per chiunque poter essere convocato. Hoaccettato giustamente con grande entusiasmo, sapendo benissimoquello che chiede il mister, quello che vuole. Mi ha allenatoper tre anni e quindi sotto questo punto di vista sono ancheavvantaggiato. Sono qui perche' sto dando una certa continuita'di prestazioni in campo e la scelta del ct si e' basata sulleprime sette giornate di campionato molto positive personalmenteed anche per il Torino. E'una bella soddisfazione essere qui.Mi auguro di essere tornato in un momento decisivo per laNazionale, dipendera' da me meritarmi un eventuale convocazionein Nazionale e poi giudichera' il mister". (AGI)
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