Calcio: Parma-Atalanta 0-0, Donadoni "una situazione massacrante"
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Calcio: Parma-Atalanta 0-0, Donadoni "una situazione massacrante"

Calcio: Parma-Atalanta 0-0, Donadoni "una situazione massacrante"

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(AGI) - Parma, 8 mar. - Il Parma torna in campo dopo duepartite rinviate per le note vicende societarie e raccoglie unpunto nella gara del "Tardini" contro l'Atalanta. "E' uneffetto strano ma noi lavoriamo per andare in campo ladomenica, non per grattarci la pancia - afferma il tecnico deigialloblu' a Sky - Ci eravamo allenati anche prima, non eravamoin vacanza. La situazione ha del paradossale, bisogna impararea conviverci, convinti che le cose debbano e possanomigliorare, perche' credo anche alle parole del presidentedella Figc Tavecchio. I giocatori sono prima di tutto essereumani, con sensazioni, aspettative e speranze, non sono deirobot che riaccendono l'interruttore, sotto il profilo mentalee' uno sforzo importante. I ragazzi ci hanno provato, hannogiocato con volonta' e forse meritavamo qualcosa in piu', e' unbuon inizio, adesso vedremo gli accadimeti della settimana. E'una situazione massacrante, e' come volere una goccia di sangueogni volta da chi sangue ne ha versato molto. Una situazioneche non avrei mai voluto vivere anche se tutte le situazionilasciano alal fine qualcosa. Comunque questo non deve piu'accadere non solo in serie A, ma anche in B e in C. In Italiasiamo bravi a metterci le toppe, ma queste non bastano piu' ede' bene che si venga a capo di tutto". "Di chi mi fido? Hodetto qualche mese fa ai ragazzi - spiega Donadoni - chedobbiamo sentirci noi proprietari di questa societa', abbiamoresponsabilita' rispetto a tanta gente, non solo quelli diParma ma di chi ama lo sport. Troppe volte ci sono parole dicircostanza, ma poi si fa poco. Manenti ci parla? A volte sopiu' da voi che da altri e per certi versi mi fa anche rabbia.Ma a me non servono piu'le parole, vediamo cosa succede neiprossimi giorni, adesso mettere in prigione chi e' stato soloaccusato ma non e' stata trovata nessuna colpevolezza e'sbagliato". Donadoni non si sente di replicare al presidentedel Cesena Lugaresi che ha accusato Donadoni e i suoi giocatoridi essersi ribellati troppo tardi: "Noi ci troviamo arispondere a quello che qualcuno dice, io non rispondo anessuno, se ho qualcosa da dire al presidente del Cesena lochiamo. Chi sta fuori non conosce cosa abbiamo vissuto, dire lecose e' semplice. Io se non vivo una realta' non mi permetto digiudicare, lui faccia il presidente, io faccio l'allenatore". .
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