Calcio: Milan riparte da Alex e Menez; Galliani, sono grandi colpi
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Calcio: Milan riparte da Alex e Menez; Galliani, sono grandi colpi

Calcio: Milan riparte da Alex e Menez; Galliani, sono grandi colpi

Calcio: Milan riparte da Alex e Menez; Galliani, sono grandi colpi
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(AGI) - Milano, 11 lug. - Alex e Menez. Due giocatori di grandeesperienza e che nell'ultima stagione hanno vinto il campionatofrancese con il Psg. Ripartono dal Milan e il Milan riparte daloro. Soddisfatto Adriano Galliani. "Alex e' un giocatore moltoimportante con una carriera molto importante. Lo seguivamo datanti anni, lo abbiamo affrontato nel 2005 con la maglia delPSV, abbiamo cercato di acquisirlo prima che andasse alChelsea, e' sempre stato in grandi club - spiega l'ad rossonero- Siamo riusciti a portarlo al Milan battendo una nutritaconcorrenza, anche il Psg lo voleva tenere. Ha giocato nellaNazionale brasiliana, abbiamo messo centimetri e chili nellanostra difesa. E' forte anche di testa. Credo che abbiamo fattoun colpo importante". Per quanto riguarda Menez, Galliani dice "la sua e'un'altra storia importante tra Monaco, Roma e Psg. E' ungiocatore di grande talento e fantasia che deve fare di piu' diquello che ha fatto, perche' secondo me ha un talento assoluto.Noi lo abbiamo seguito per molto tempo e siamo convinti di avermesso un pezzo importante nel nostro attacco". Soddisfattianche i due giocatori, Alex e' rimasto colpito dalla tifoseria"non ne avevo mai vista una cosi' appassionata" e spiega chedel Milan "me ne hanno sempre parlato bene e ho sempredesiderato indossare questa maglia. Thiago Silva mi ha sempreparlato bene del Milan, mi ha invogliato molto a indossarequesta maglia, mi ha parlato bene della societa' e dellasquadra, lui e' mio amico sia dentro che fuori dal campo e sesono qui e' anche grazie al suo sostegno". Si parla diallenatori, Alex ha lavorato con Ancelotti sia al Chelsea che aParigi. "Per me e' sempre stato come un padre, mi ha datosempre un grande sostegno e il suo contributo me l'ha datoanche al Psg. Sono sicuro che Inzaghi e Ancelotti si sianoparlati ed e' anche per questo che sono qui. Con Inzaghiabbiamo giocato contro, era un giocatore molto rapido epericoloso che si muoveva molto. Ora lo avro' come allenatore,spero di costruire un buon rapporto con lui e di portare incampo quello che mi insegnera' con la sua esperienza". Alex assicura di sentire la responsabilita' del suo ruolo,della necessita' di mettere al servizio della squadra la suaesperienza e di non tradire la passione dei tifosi. "Sono certodi poter dare un contributo all'allenatore e alla squadra.Affronto questo lavoro con molta responsabilita'. Chi ha tantianni alle spalle in grandi squadre deve fare un gran lavoro perla squadra, deve mettere a disposizione la propria esperienza.Con un gran lavoro potremo lottare anche per lo scudetto",spiega Alex, insieme a Menez il nome forte del mercatorossonero almeno fin qui. L'ex Roma torna in Italia conentusiasmo e voglia di far bene. "Per me la fiducia e'essenziale e l'ho sentita subito. Spero di ritrovare un grandeMilan, abbiamo tutte le qualita' per esserlo, partendo dalnuovo allenatore che ha una grande voglia di fare, non saremoin Champions League ma possiamo vincere il campionato, nelcalcio non si sa mai". A Parigi non tutto e' andato benissimo."La prima stagione e' stata eccellente, c'era Ancelotti che e'stato come un padre per me. Poi e' arrivato Blanc che ha fattodelle scelte, non sentire la fiducia non e' stato facile, perme questo e' un aspetto molto importante per fare bene incampo". L'idea di infiammare San Siro lo esalta. "Il Meazza e'un grande stadio con una grande atmosfera, spero di sentire ilcalore dei tifosi", spiega il francese che poi torna sulla suaavventura a Roma. "Sono stato benissimo, tre anni bellissimi. Ero piu'giovane e da giovani si fanno degli errori, ora sono miglioratoe cambiato, penso che si sia visto al Psg. Daro' il massimo sulcampo per dimostrare che sono migliorato e maturato. Rientrodopo due anni in Italia e spero di far vedere il mio talento -dice Menez - e di donare divertimento e piacere ai tifosiperche' penso che il calcio sia principalmente questo. Unadelle mie caratteristiche e' il dribbling, voglio fare ladifferenza e far divertire il pubblico. Sono contento di esserequi, il Milan e' un grande club e quando Inzaghi e' venuto adIbiza abbiamo parlato molto ed e' stato importante sentire lasua fiducia. Non credo che sia tanto cambiato il campionatoitaliano, rispetto a quando giocavo nella Roma, ci sono semprepiu' squadre che lottano per lo scudetto.Stara' a noidimostrare che siamo forti". Il Milan "deve recuperare la suastoria fatta di trofei, ha bisgono di vittorie e di fardivertire i tifosi. Noi ce la metteremo tutta per farcela". None' un nuovo acquisto, ma dopo la tormentata stagione delloscorso anno, ci si attende molto da El Shaarawy. "Stephan e' unottimo giocatore e lo ha gia' dimostrato nel Milan. Laconcorrenza non mi preoccupa, siamo due giocatori intelligentie con il mister troveremo la soluzione giusta", aggiunge Menez,che a Milano ritrova Alex con cui ha giocato a Parigi. "Eravamoin vacanza, non sapevamo di essere stati entrambi contattatidal Milan, quando lo abbiamo scoperto ci siamo fatti una bellarisata insieme, Alex e' un grande giocatore e sara' moltoimportante per il Milan". (AGI).
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