Calcio: Inter. Mancini, lavoro per presente e futuro, Napoli big
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Calcio: Inter. Mancini, lavoro per presente e futuro, Napoli big

Calcio: Inter. Mancini, lavoro per presente e futuro, Napoli big

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(AGI) - Appiano Gentile (Co), 7 mar. - Roberto Mancini cercal'impresa. Vincere al San Paolo, cosa per nulla semplice,aprirebbe una prospettiva diversa ai nerazzurri. In fin deiconti mancano ancora 13 partite alla fine del campionato... Ilterzo posto non sarebbe irraggiungibile. "Quella di domanisara' una partita molto difficile contro una grande squadra -ha spiegato il tecnico nella conferenza della vigilia - Sara'complicato raccogliere un risultato positivo. Noi, pero',vorremmo fare bene contro una big come il Napoli, una squadrache e' davanti a noi in classifica". Ad oggi Mancini non ha darimproverarsi molto: "A parte la gara di Empoli, che non mi hasoddisfatto per nulla, credo che la squadra sia miglioratasempre in modo graduale e costante - ha dichiarato - Ci puo'stare andare in svantaggio in alcuni match, ma alcune sconfittenon ci stanno a parer mio. Stiamo facendo un lavoro importante- ha aggiunto - e il lavoro che stiamo portando avanti ora devegarantire dei risultati a fine stagione. Ripeto, l'annoprossimo l'Inter dovra' lottare per lo Scudetto". Il tecnico di Jesi pensa gia' al futuro. E il futuronerazzurro passa anche dall'Europa. "Andarmene se non ciqualifichiamo alla prossima Champions League? Si scrivono tantecose, ma credo che il futuro dipenda dal presente, sia comesquadra che come societa'. Il prossimo anno dipende da ora,voglio sottolinearlo e ripeterlo. Anche se il processo dicrescita deve passare anche da partite un po' bugiarde, ilprossimo anno lotteremo per lo Scudetto". Ne e' convintoMancini che, in risposta alle parole di Mazzarri (il tecnicotoscano ha detto che l'Inter sarebbe sicuramente arrivata inChampions League sotto la sua guida), ha detto: "Tutto e'possibile e non posso dire nulla su questo. E' difficile,pero', sapere come sarebbe andata a finire, ma puo' essere".Capitolo mercato. Mancini ha spiegato come sono andate le cosecon Salah. "Anche l'egiziano aveva pensato a noi e lapossibilita' era concreta. Poi e' andata cosi' e siamo andatisu altri giocatori, ma era un'opzione per noi. Questo e' certo.Se ho parlato con lui telefonicamente? C'era la possibilita'.Sapevamo che il Chelsea voleva Cuadrado, quindi noi non avremmopotuto dare un giocatore in cambio come ha fatto laFiorentina". Si e' parlato molto di Pedro. "Credo sia ungiocatore importante, ma gioca nel Barcellona - ha dichiarato-, sarebbe difficile portarlo via". Il tecnico nerazzurrointanto si concentra sui suoi ragazzi. Spera ancora nel saltodi qualita' di Kovacic. "Mateo deve essere sereno, ha qualita'e arrivera' il momento in cui fara' il salto". Infine uncommento sul Milan e sul possibile arrivo di un proprietarioasiatico. "Non posso sapere cosa succedera' al Milan. Questefigure, comunque, possono fare bene al calcio italiano". (AGI).
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