R oma - "Proporro' al presidente Mattarella e al comitato un'onorificenza per omaggiare questo grande italiano". Cosi' Matteo Renzi sulle gesta di Claudio Ranieri. "Ha dato un bel messaggio, quando ha detto che bisogna crederci sempre", ha ricordato il premier auspicando uno scudetto alla sua Fiorentina sulla scia di quanto fatto dal tecnico italiano con il suo Leicester.
La più grande impresa della storia del calcio inglese l'ha guidata un italiano. Grande @LCFC. Grandissimo mister Ranieri. #pazzesco
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 2 maggio 2016
Ieri Ranieri ha festeggiato con il suo stile sobrio, mostrandosi misurato alla ripresa degli allenamenti del Leicester pur riconoscendo che non poteva essere "un giorno normale" e non solo per il sole che risplendeva sulla citta. "Se avessi vinto questo all'inizio della mia carriera", ha osservato il 64enne tecnico romano, "forse avrei potuto dimenticarlo. Ma ora sono vecchio e posso ricordarlo. Sono felice per i tifosi, il presidente e tutta la comunità di Leicester".
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Ranieri ha ammesso di non sapere quale sia stato il segreto delle Foxes: "I giocatori hanno dato cuore e anima, è il modo in cui giocano. Ora andiamo avanti. Vogliamo migliorare, e molto". Il sito del club inglese ha diffuso la foto di Ranieri in giacca chiara con la cravatta e una cartellina rossa sotto il braccio. "King Claudio" ha confessato di aver guardato in tv Chelsea-Tottenham al rientro da Roma (dopo il pranzo con la madre) e di aver potuto gioire in diretta: "Oggi mi sente bene, come potete immaginare. E adesso vogliamo gioire tutti insieme".
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L'ex tecnico di Roma, Juve e Inter ha negato che per lui questo titolo sia "una rivincita": "Sono contento e soddisfatto della carriera che ho fatto e che sto facendo". "Sono una persona normale e mi piace aver regalato questa gioia assieme a tutta la famiglia del Leicester", ha dichiarato a SkySport Tg24, "io sono il responsabile tecnico del club, ma qui ci sono tante persone che lavorano con passione. Quando ho pensato di avercela fatta? Quando ieri sera l'arbitro ha fischiato la fine" a Stamford Bridge. (AGI)