L ondra - Pep Guardiola si aggiudica il primo confronto diretto con Jose' Mourinho. All'Old Trafford, il Manchester City vince con merito 2-1 l'attesissimo derby con lo United, centrando la quarta vittoria in altrettante partite di Premier League. Prima, pesante, sconfitta invece per i Red Devils, i primi a rendersi pericolosi grazie a uno dei rari lampi della partita di Pogba (destro alto). Al 15' Citizens in vantaggio: svagata la difesa di Mourinho, Iheanacho spizza per De Bruyne, che fa secco in anticipo Blind e non da' scampo a De Gea. La vendetta del belga nei confronti del tecnico portoghese, che al Chelsea non lo 'vedeva' affatto, si completa 20 minuti dopo: stavolta e' il palo a dire di no all'ex Wolfsburg, ma sulla respinta Iheanacho non puo' sbagliare. Lo United sembra al tappeto, ma gli da' una mano.
Bravo: il portiere cileno, espressamente voluto da Guardiola al posto di Joe Hart, esce malissimo su una punizione dalla trequarti di Rooney e regala a Ibrahimovic l'opportunita' di riaprire il match che lo svedese, ovviamente, non sbaglia. Herrera e Rashford la doppia mossa di Mourinho, Fernando per Iheanacho quella piu' conservativa del City, gia' privo dello squalificato Aguero: i Red Devils accelerano, Bravo fa venire qualche brivido di troppo ai suoi nuovi tifosi, Ibrahimovic segna (in fuorigioco) il 2-2 e in contropiede il City va a piu' riprese vicino al tris. C'e', per esempio, un clamoroso palo interno a dire di no allo scatenato De Bruyne, mentre De Gea e' bravo su David Silva. Ibra e Pogba ci provano fino alla fine ma esulta Guardiola: stretta di mano con Mourinho e, chissa', anche un bicchiere di vino insieme. (AGI)