Un ballerino siciliano è stato assoldato nel “Ballando con le stelle” norvegese
ADV
ADV
Un ballerino siciliano è stato assoldato nel “Ballando con le stelle” norvegese

Un ballerino siciliano è stato assoldato nel “Ballando con le stelle” norvegese

antonella piperno
Santino Mirenna
Santino Mirenna
di lettura

Avete presente Lasse Matberg, il modello e influencer norvegese con il look da vichingo che è salito sul podio dell’ultima edizione di “Ballando con le stelle”? Adesso, con una storia speculare, ma versante corpo di ballo, sarà l’Italia a prendersi un pezzetto di “Skal vi danse?”, così come si chiama l’edizione norvegese di “Strictly come dancing” il popolare format britannico nato nel 2004 che mixa sapientemente ballerini professionisti a neofiti di tango e bachata come, a casa nostra, Antonio Razzi o il “Catarella” montalbaniano Angelo Russo.

L’italiano che dal 31 agosto andrà a farsi valere nella tv norvegese si chiama Santino Mirenna, è un siciliano di Niscemi, ha 25 anni ed è fisicamente l’antitesi del colosso Matberg, uno scricciolo alto 1,74 che pesa 67 chili. Misure perfette per un ballerino che come i suoi colleghi Raimondo Todaro o Simone Di Pasquale nel programma di Milly Carlucci dovrà cercare di portare alla vittoria una celebrità locale, ancora top secret. Fino al via del programma di punta dell’emittente TV2, chiarisce Mirenna all’Agi, concorrenti e ballerini sono tenuti al silenzio, pena multe pesantissime.

Santino danza a tre metri da terra da quando ha saputo di essere entrato nel dorato cast di una delle trasmissioni più popolari in Norvegia, capace di toccare il 30 per cento di share anche perché, essendo l’unico “talent” del panorama tv, non deve vedersela con un “Amici” locale. I suoi sono talentuosi piedi fuggiti all’estero cinque anni fa, dopo essere approdati a Bergen, la seconda città più grande della Norvegia dopo Oslo, per una gara con la ballerina norvegese con cui Santino faceva coppia in Sicilia.

ADV
ADV

“Poi le nostre strade professionali si sono divise” racconta “ma Bergen mi è piaciuta subito, la prima volta ci sono stato dieci giorni e sono rimasto colpito dal posto e dalla gente. E poi ambivo a qualcosa di più grande rispetto a quello che facevo in Sicilia e ho deciso di trasferirmi. Qualche mese fa, senza sperarci troppo ho mandato una mail al programma, invece mi hanno chiamato e al terzo colloquio-provino mi hanno preso”. In questi anni norvegesi, prima dell’ingaggio di “Skal vi dance?” Santino ha insegnato nelle scuole di ballo e ora sta lavorando anche come commesso in un negozio di souvenir. Ma sta studiando anche l’inglese e il norvegese (ha appena passato l’esame di lingua locale necessario per iscriversi all’università) e nel prossimo anno accademico si iscriverà probabilmente a fisioterapia perché ha tutta l’intenzione di restare in Norvegia nonostante la nostalgia per il clima e il cibo siciliano. Ci ripenserebbe, fa sapere, giusto se dopo"Skal vi danse?” si accorgesse di lui la tv nostrana.

Ma a casa come l’hanno presa quando ha deciso di andarsene tra i fiordi? “Mia madre mi ha sempre detto “Se tu sei felice, io sono felice per te” e in famiglia non sono l’unico ad aver preparato le valigie. Ho una sorella di due anni più grande che fa l’educatrice a Milano. A Niscemi torno due volte l’anno, a Natale e in estate, ma stavolta l’estate ovviamente me la passo qui”.

Anche a casa sua insegnava in una palestra ed è lì nella provincia di Caltanissetta che a otto anni Santino si è scoperto un piccolo campioncino di danza. La sua è un po’ una storia alla “Billy Elliot”, purificata però dal pregiudizio e dall’ostilità familiare che appesantiscono il protagonista del film: “I miei non mi hanno mai ostacolato” chiarisce “Giocavo a calcio, ero stato fermo perché mi ero rotto un braccio e le mie compagne di scuole mi convinsero a iscrivermi alla loro scuola di ballo. Nessun amico mi ha mai preso in giro, forse anche perché poi ho continuato pure con il pallone… E’ finita però che dopo qualche tempo le mie amichette hanno smesso di ballare, e io invece ho continuato”.

E sono arrivate anche parecchie vittorie, con le gare di ballo latino-americano in giro per l’Italia e per il mondo, e per due volte secondo ai campionati norvegesi. Con le ballerine locali Santino ha un feeling particolare: sciolto il sodalizio con quella che viveva in Sicilia, una volta a Bergen, racconta, ha messo un annuncio per cercarne un’altra con la quale è nato anche l’amore, durato quattro anni e finito da poco. Adesso è single dal febbraio scorso, ma ha “compensato” con il nuovo progetto tv e una casa in affitto dove vive e balla da solo. Lasse, scansati, ora tocca a Santino.

ADV