Morgan: "Io, il Mister Wolf della tv, le mie condizioni per tornare a X Factor"
- Morgan
AGI - “Non ho ancora deciso ma, se lo faccio, lo faccio esclusivamente per soldi”, così Marco Castoldi, in arte Morgan, ha commentato con l’AGI la voce uscita oggi tramite le pagine de Il Messaggero che lo vorrebbero nuovamente seduto alla cattedra dei giudici di X Factor. “Tutti fanno tutto per soldi – prosegue la voce dei Bluvertigo - ma la differenza è che io faccio arte, non faccio cose nefaste, qualcosa che fa male agli altri, qualcosa di nocivo, normalmente la gente per denaro fa di tutto”.
Un ritorno a casa o, anche, da un certo punto di vista, il ritorno del figliol prodigo, perché sono in molti oggi a ricordare le uscite scoordinate di Morgan contro X Factor, che è lo show che gli ha regalato una seconda vita artistica, quella da divulgatore musicale intellettuale e fascinoso, quasi ipnotizzante, nel suo essere così impertinente, fuori dalle righe del rituale televisivo e, perciò, così accattivante.
Ma il cantautore milanese sostiene, sorridendo, di essere stato richiamato da Sky nel ruolo di giudice, ricoperto fino all’ottava stagione (era il 2014), per rialzare le sorti di uno show in crisi di numeri, e chi meglio di lui che detiene il guinness dei primati come più vincente coach della storia del format in tutto il mondo: “Io sono come mister Wolf per la televisione – dice, riferendosi al noto personaggio del cult Pulp Fiction - risolvo i problemi. Hanno bisogno di riportare su il programma e mi presto. In Rai l’ho fatto tanti anni, io sono l’alza share, mi chiamano nei programmi che stanno morendo, curo il programma e ritorna sano, in questo momento c’è bisogno a X Factor. Io sono il pronto soccorso dei programmi televisivi, intervengo per rianimarli”.
Proseguendo su questa metafora Morgan conferma dunque si essere stato contattato ma di non aver ancora deciso: “Sto cercando di capire una serie di cose, quando devi intervenire su un paziente, è un intervento che mi hanno chiesto, deciderò in questi giorni”.
Morgan, che nelle sette stagioni, tra RAI e Sky, in cui ha già ricoperto il ruolo di giudice, ha lavorato, in qualche modo scoperto, artisti del calibro di Marco Mengoni, Noemi, Chiara Galiazzo e Michele Bravi, sarebbe sul punto di riprendersi una delle poltrone del più attendibile tra i talent musicali del palinsesto italiano, X Factor appunto, per la precisione la poltrona occupata la scorsa edizione da Rkomi, protagonista assoluto per quanto riguarda le vendite grazie al successo del suo “Taxi Driver” ma abbastanza debole davanti alle telecamere; che non è certo una colpa non essendo, di fatto, il suo mestiere.
Marco Castoldi, così all’anagrafe, reduce dal successo di “StraMorgan”, dovrebbe essere l’unica novità dello show targato Fremantle e Sky, il quotidiano romano infatti riferisce anche del rinnovo di Francesca Michielin alla conduzione. A proposito di rinnovi, X Factor con la prossima edizione entra ufficialmente nel primo anno del biennio garantito dal nuovo contratto con la rete, il che vuol dire che a dispetto della chiusura del format in tutto il mondo, dove lo show musicale di punta è da sempre The Voice (al contrario decisamente un flop dalle nostre parti), è che non si navighi a vista, che si punti ancora forte sul titolo, che l’ingaggio di Morgan sia una scelta artistica, non un modo per riaccendere i riflettori su un programma che comunque cattura regolarmente l’attenzione dei social.
“Morgan” infatti da stamane risulta trend topic su Twitter, una piattaforma che segue con particolare attenzione le vicende legate a X Factor. Il leader dei Bluvertigo ritroverà al tavolo dunque Ambra Angiolini, Dargen D’Amico e Fedez, altro veterano dello show, i due si incrociarono alla cattedra dei giudici solo in un’edizione, l’ottava, quando il rapper e imprenditore digitale interruppe l’egemonia vittoriosa di Morgan vincendo con Lorenzo Fragola, cosa che non accadde esattamente in serenità ma con una lite tra le più storiche della storia di X Factor. Ma certamente il problema non sarà incrociare nuovamente sulla sua strada Fedez, tutto passato per Morgan, che dice: “Fedez era agli esordi quando l’ho incontrato, io ero nella mia quarta vita, io l’ho rivisto in varie occasioni, abbiamo un rapporto cordiale, mi è simpatico”.
“In questa società – conclude il cantautore - tutti sono disposti a fare qualunque cosa per denaro e le cose peggiori avvengono per questa adorazione del denaro. Siamo in un’epoca in cui l’unico valore è quello del denaro, gli altri sono caduti in disgrazia, come la bellezza, la sincerità, non interessa più la filantropia, la generosità, la vera condivisione, siamo in un’epoca in cui non si dialoga, si fa la guerra, è un periodo che è malato; io lo faccio per denaro ma lo faccio nella condizione di fare qualcosa di bello, di artistico”.
Che la strategia della rete sia aggiungere pepe alla portata? O dar seguito al clamore positivo suscitato dalla doppia ospitata di Morgan la scorsa edizione? Questo sarà tutto da vedere, quel che è certo è che la scelta dell’autore del capolavoro “Altrove”, secondo la rivista specializzata Rolling Stones, la migliore canzone italiana del millennio, attualmente impegnato nella realizzazione di una scuola di musica per ragazzi disabili, in attesa di capire quanto frutterà in termini numerici, ha già dimostrato di riattivare l’hype verso uno show che ha già riaperto i battenti, visto che le iscrizioni sono aperte da tempo e la macchina è evidentemente già pronta a ripartire.