Bocelli da record. L'album "Sì" in cima alla classifica americana

L'ultimo disco del tenore conquista la vetta della prestigiosa Billboard 200. È la prima volta che un artista italiano raggiunge la vetta sia della classifica Usa sia di quella inglese

Bocelli da record. L'album "Sì" in cima alla classifica americana
 Foto: Miguel Medina / Afp
 Andrea Bocelli

Si intitola semplicemente “Sì” il nuovo album di Andrea Bocelli, è uscito il 26 ottobre ed è già entrato nella storia della musica italiana. Il doppio album, ultima fatica di una delle voci più belle del panorama lirico/pop (uno dei pochi in realtà a riuscire a catturare trionfalmente il pubblico di entrambi i generi), risulta infatti primo nella classifica più prestigiosa al mondo, la Billboard200. Bocelli, classe ’58, aveva già conquistato la scorsa settimana la classifica inglese, oggi “Sì”, risulta l’album più venduto anche negli Stati Uniti con le sue 123mila copie vendute (un’enormità in epoca di internet); una doppietta leggendaria, la prima per un artista italiano.

Come Modugno

Solo un altro cantante italiano era riuscito a conquistare la vetta della suddetta classifica, il suo nome era Domenico Modugno, la canzone, ovviamente, "Nel blu dipinto di blu"; manco a farlo apposta era il 1958, anno in cui nacque Boccelli. "Sì" arriva a quattordici anni dall’ultimo progetto discografico di inediti di Bocelli. Include collaborazioni con Ed Sheeran, Dua Lipa, Josh Groban e il soprano russo Aida Garifullina (tutti cantano in italiano) e il figlio ventunenne del tenore, Matteo Bocelli. Con lui ha cantato "Fall on Me", il cui video ha subito superato i due milioni di visualizzazioni.

In passato aveva già sfiorato l'impresa

Era infatti il 1997 quando la superstar italiana entra per la prima volta nella classifica di Billboard con Romanza, ancora oggi forse il suo album più bello (quello di “Con te partirò”, “Vivere”, “Per amore”, “Il mare calmo della sera”, “Caruso” e “Vivo per lei”, per intenderci), nel 2009 e nel 2013 aveva sfiorato l’impresa raggiungendo il secondo posto rispettivamente con My Christmas (suo disco più venduto in assoluto) e Passione, ma più in generale sono otto i dischi che Bocelli con la sua voce scultorea ha mandato nella top ten americana durante la sua ormai lunga carriera.

Bocelli da record. L'album "Sì" in cima alla classifica americana
Foto: Gabriel Bouys / Afp
 Andrea Bocelli, Walk of Fame

Ma gli attestati di stima non si sono fatti sentire solo in termini di vendite, il concerto di Andrea Bocelli a Central Park del 2011 ha richiamato 75mila spettatori, i presidenti Bill Clinton, George W. Bush e Barack Obama lo hanno voluto come ospite d’onore per loro varie celebrazioni, la sua voce ha conquistato i palchi d’opera più importanti del paese come la Carnegie Hall, il Wiener Staatsoper e il Metropolitan Opera House, e il suo nome nel 2010 è stato inserito nella Hollywood Walk of Fame.

Bocelli, come scrive proprio Billboard, si mette alle spalle uscite come “Shallow” di Bradley Cooper e Lady Gaga; inoltre la rivista va indietro con la memoria ricordando che l’ultima volta che un disco di musica lirica raggiungeva il primo posto si trattava del concerto dei Tre Tenori Pavarotti, Carreras e Domingo, ed era il 1996.  



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