#TuNonSaiChiSonoIo - Seckou, dalla Guinea a Roma: ora realizza gioielli con materiali di riciclo

Seckou Tidiane Camara è nato in Guinea e ha vissuto in Senegal. Noi però lo abbiamo incontrato a Roma nel laboratorio di Refugee ScART, progetto di Spiral Foundation Onlus nato 5 anni fa con il patrocinio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per Rifugiati. Qui coordina il lavoro di altri 11 persone rifugiate che, insieme a lui, realizzano oggetti d'artigianato come borse, collane, tovagliette, portafogli a partire dalla plastica riciclata messa a disposizione dall'Ama, l'azienda per la gestione dei rifiuti di Roma Capitale.
Le creazioni di REFUGEE ScArt, prodotte anche per la Camera dei deputati, vengono poi vendute anche in alcuni bookshop dei musei di Roma come quello del MAXXI. Per Seckou, che in Italia è arrivato nel 2011 e ha 47 anni, l'esperienza a REFUGEE ScArt non è un punto di arrivo. Da sola, ci ha raccontato, non gli permette di essere del tutto autonomo economicamente. Però è stato ed è ancora un modo per ricominciare, un primo passo nella ricerca di un impiego definitivo com'è già capitato a diversi colleghi artigiani che son passati negli anni dal laboratorio di REFUGEE ScArt prima di trovare nuovi lavori.
La sua storia è una quelle raccolte nell'ambito del progetto #TuNonSaiChiSonoIo di Agi e Next New Media, nato per provare a raccontare i volti e le persone migranti oltre i numeri e la cronaca degli arrivi quotidiani in Italia.